Vilardi: «Caos sull'assegnazione dei locali comunali per le associazioni»

Le parole del segretario di AVS-Sinistra Italiana: «Serve chiarezza da parte dell'ente»

domenica 14 settembre 2025 11.09
L'Ats Palazzo delle Muse, originariamente composto da dieci associazioni culturali e APS e guidato dalla NASA Coop. Srl con legale rappresentante Saverio de Palma, ha deciso di contestare le assegnazioni dei locali comunali emanate con decreto sindacale all'Associazione Passione e Tradizione Molfetta, Associazione InCo e ENPA Molfetta, per il tipo di procedura applicata.

Secondo Gabriele Vilardi, segretario cittadino di AVS - Sinistra Italiana, «certamente l'azione legale in autotutela che sarà messo in pratica dalle associazioni e il relativo accesso agli atti consentirà di approfondire quello che può essere considerato un fulmine a cielo sereno, visto e considerato che le stesse hanno prima dovuto sborsare migliaia di euro per ristrutturare i rispettivi spazi».

Vilardi solleva alcuni interrogativi cruciali: «Perché ora, considerato che sono passati una media di otto mesi dalle assegnazioni? Che interesse ha l'Ats su questi locali? L'Ats costituito, che con innaturale zelo si è impegnato ad attivare questa procedura, si impegnerà finalmente e pubblicamente a spiegare come faccia a gestire ancora il Palazzo della Musica considerato che a due anni dall'affidamento otto associazioni culturali e musicali hanno dato le dimissioni "a causa delle difficoltà comunicative e operative sorte all'interno dell'Ats medesima e all'isolamento riservato alle scriventi associazioni cui, in questi mesi è stato impedito di esercitare proficuamente ogni attività, nonostante il supporto iniziale della Pubblica Amministrazione"».

Il segretario di AVS - Sinistra Italiana aggiunge poi un'ulteriore nota critica sulla gestione dei bandi e del personale coinvolto: «Perché questo luogo, che ha visto annullato nel 2021 un bando pubblico dopo emissione di una graduatoria provvisoria, vede protagoniste ieri e oggi due persone a titolo differente: Carmela Minuto e Pasquale Minuto. E magari potrebbero loro stessi esporsi per spiegare cosa stia succedendo senza perdere nemmeno un minuto di più».

La vicenda lascia dunque aperti numerosi interrogativi, mentre le associazioni coinvolte si preparano a far valere i propri diritti attraverso vie legali.