Vasca di colmata sul lungomare, Logrieco (FdI) contro il PD: «Contestano ciò che loro stessi hanno approvato»
La polemica ruoto intorno all'approvazione avvenuta nel gennaio 2020, nella precedente amministrazione Minervini
lunedì 21 luglio 2025
16.24
Adamo Logrieco, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, interviene duramente nella polemica scoppiata a Molfetta sulla realizzazione della vasca di colmata sul Lungomare Colonna. Al centro della sua critica, le recenti accuse mosse dal Partito Democratico all'amministrazione comunale con una nota decisa e netta.
«Ma la locale sezione del PD, che in questi giorni è partita con una dura campagna mediatica contro la vasca di colmata che sarà realizzata adiacente al lungomare, non era stata avvisata dalla sua attuale consigliera comunale Gabriella Azzollini del fatto che il 24 gennaio 2020, quando la stessa era assessore in quota PD della precedente amministrazione Minervini, aveva approvato una Delibera di Giunta che prevedeva proprio quell'opera, perfettamente descritta nel corpo del provvedimento? Cosa avete fatto esattamente in questi 5 anni durante i quali nulla è cambiato? Contestate ciò che voi stessi avete approvato».
Il progetto, al centro del dibattito cittadino, prevede la realizzazione di una vasca parzialmente sommersa lunga circa 760 metri, destinata a contenere i materiali inerti derivanti dal dragaggio del porto. L'intervento, dal valore complessivo di 12,3 milioni di euro (di cui 6,5 regionali e 5,8 a carico del Comune), è incluso nel Piano Regolatore Portuale ed è funzionale alla costruzione del nuovo porto commerciale.
Dagli uffici comunali è stato precisato infatti che si tratta di un progetto avviato già nel 2018, regolarmente approvato, e che ha superato la Valutazione di Impatto Ambientale, escludendo qualsiasi rischio per l'ecosistema marino. Secondo il Comune, l'opera consente una gestione controllata e conforme alle normative dei materiali dragati, evitando trasporti più costosi e impattanti verso altri siti.
«Ma la locale sezione del PD, che in questi giorni è partita con una dura campagna mediatica contro la vasca di colmata che sarà realizzata adiacente al lungomare, non era stata avvisata dalla sua attuale consigliera comunale Gabriella Azzollini del fatto che il 24 gennaio 2020, quando la stessa era assessore in quota PD della precedente amministrazione Minervini, aveva approvato una Delibera di Giunta che prevedeva proprio quell'opera, perfettamente descritta nel corpo del provvedimento? Cosa avete fatto esattamente in questi 5 anni durante i quali nulla è cambiato? Contestate ciò che voi stessi avete approvato».
Il progetto, al centro del dibattito cittadino, prevede la realizzazione di una vasca parzialmente sommersa lunga circa 760 metri, destinata a contenere i materiali inerti derivanti dal dragaggio del porto. L'intervento, dal valore complessivo di 12,3 milioni di euro (di cui 6,5 regionali e 5,8 a carico del Comune), è incluso nel Piano Regolatore Portuale ed è funzionale alla costruzione del nuovo porto commerciale.
Dagli uffici comunali è stato precisato infatti che si tratta di un progetto avviato già nel 2018, regolarmente approvato, e che ha superato la Valutazione di Impatto Ambientale, escludendo qualsiasi rischio per l'ecosistema marino. Secondo il Comune, l'opera consente una gestione controllata e conforme alle normative dei materiali dragati, evitando trasporti più costosi e impattanti verso altri siti.