Vaccino di Johnson & Johnson arrivato in Italia: si attende l'ok per la distribuzione

Previsto l'arrivo di 7 milioni di dosi nel secondo trimestre del 2021

mercoledì 14 aprile 2021 7.22
Nel pomeriggio di ieri è atterrato in Italia il primo carico del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson, il quarto approvato dall'EMA e il primo ad essere monodose. Sono poco meno di 185mila le dosi del primo lotto, di cui solo 12mila destinate alla Puglia. In ogni caso, prima della loro distribuzione e del loro impiego, sarà necessario attendere qualche giorno.

Le agenzie sanitarie federali degli Stati Uniti, infatti, hanno indetto ieri una sospensione precauzionale nell'uso di questo vaccino. La causa dello stop, come riporta il New York Times, è il caso dei sei destinatari statunitensi che hanno sviluppato un raro disturbo che coinvolge coaguli di sangue. Un effetto collaterale simile a quello studiato in relazione al vaccino AstraZeneca e che è stato oggetto del dibattito in una riunione al ministero della Salute a Roma.

"Abbiamo fatto una riunione con i nostri scienziati e l'Aifa e siamo in collegamento con l'Ema. Valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perché è un vaccino importante" ha dichiarato ieri sera a '"Porta a porta" il ministro della Salute Roberto Speranza.

"La scelta statunitense è precauzionale - ha aggiunto - la scelta di J&J di non immettere in commercio immediatamente in Ue il vaccino è anch'essa una scelta di natura precauzionale. Il nostro auspicio è di poter al più presto sciogliere questi nodi, e usare anche questo vaccino. Intanto c'è stata una scelta nelle ore successive al pronunciamento delle autorità regolatoria Usa di sospendere il vaccino di J&J da parte della stessa azienda, che ha scelto di rinviare per un tempo limitato l'immissione in commercio in tutti i paesi europei di questo vaccino".

"È un vaccino importante, che ha una caratteristica particolarmente significativa perché riesce a immunizzare con una sola dose anziché due. È chiaro che rispetto alla scelta fatta dagli Usa, l'azienda ha scelto di non immettere immediatamente sul mercato il vaccino in Europa e di fare prima i controlli sui dati americani" ha concluso Speranza.