Vaccino, a Molfetta sono più di 35mila le dosi "booster" somministrate
Copertura completa nel 94% della popolazione
domenica 13 febbraio 2022
3.39
A Molfetta il 94% della popolazione ha ricevuto sia le prime due dosi di vaccino anti-Covid che il "booster". La percentuale si attesta tra le più alte nella provincia di Bari, con un'adesione omogenea nelle varie fasce d'età e con le somministrazioni che proseguono a sportello (dunque senza prenotazione) presso l'hub "Cozzoli" di via Salvo d'Acquisto.
«Proprio sul versante dei richiami - rimarca il dg dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce - la macchina vaccinale sta producendo il massimo sforzo per garantire la copertura alla più ampia percentuale di residenti. L'87% degli over 12, che hanno completato il ciclo primario quattro mesi fa, ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50-59enni (92%)».
«Numeri in crescita costante - spiega ancora Sanguedolce - si registrano anche tra le generazioni più giovani. L'87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l'81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni. Cresce ulteriormente, infine, l'adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale. Circa 20 punti in più dei dati nazionali, attestati rispettivamente al 35,4% con prima dose e al 22,1% con doppia dose».
La speranza è che le prossime settimane possano vedere crescere ulteriormente l'adesione alla campagna vaccinale anche nel 6% della cittadinanza che non ha ancora detto sì al vaccino.
«Proprio sul versante dei richiami - rimarca il dg dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce - la macchina vaccinale sta producendo il massimo sforzo per garantire la copertura alla più ampia percentuale di residenti. L'87% degli over 12, che hanno completato il ciclo primario quattro mesi fa, ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50-59enni (92%)».
«Numeri in crescita costante - spiega ancora Sanguedolce - si registrano anche tra le generazioni più giovani. L'87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l'81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni. Cresce ulteriormente, infine, l'adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale. Circa 20 punti in più dei dati nazionali, attestati rispettivamente al 35,4% con prima dose e al 22,1% con doppia dose».
La speranza è che le prossime settimane possano vedere crescere ulteriormente l'adesione alla campagna vaccinale anche nel 6% della cittadinanza che non ha ancora detto sì al vaccino.