Il piano di Figliuolo sui vaccini: «Obiettivo di 1 milione di dosi al giorno da giugno»

Il Commissario straordinario conta sul supporto di farmacie e medici di base

venerdì 14 maggio 2021 0.05
L'Italia ha senza dubbio accelerato nella campagna vaccinale anti-Covid anche se, con una maggiore disponibilità di vaccini, si potrebbe fare ancora di più. La media mobile di somministrazioni nell'ultima settimana è di 468mila dosi al giorno, leggermente sotto rispetto alla quota di 500mila che è stata toccata solo sporadicamente nell'ultimo mese. In ogni caso, il Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, il generale Francesco Paolo Figliuolo, punta a un numero ben più alto del mezzo milione per le prossime settimane.

"L'imperativo categorico è accelerare. Abbiamo già fatto molto, ma dobbiamo allungare il passo. Il mio obiettivo è superare le 500mila somministrazioni al giorno entro giugno - ha spiegato in una intervista a La Stampa - perché in Italia ci sono circa 43mila medici di famiglia e 20mila farmacie. Se ogni medico inoculasse dieci vaccini al giorno, otterremmo 430.000 dosi in più alle quali se ne potrebbero aggiungere altre 100.000 per il ruolo delle farmacie. Le previsioni sono approssimative, ma se aggiungiamo a queste proiezioni quello che già facciamo possiamo riuscirci".

''La consegna dei vaccini potrebbe usufruire del sistema già radicato della distribuzione dei farmaci - spiega - Mentre per la catena del freddo non c'è problema, perché una volta spacchettate le fiale possono essere tenute in un normale frigorifero. Ribadisco che dobbiamo accelerare e giugno è il mese clou, quello giusto per dare la spallata. Sarebbe dunque opportuno che da ciascuna Regione venissero smistati i vaccini per medici di medicina generale e farmacie. Anche perché dopo ci sono due mesi in cui molti italiani andranno in ferie e la campagna vaccinale deve finire entro settembre''.

"Attualmente è già possibile vaccinarsi fuori Regione, ma solo per esigenze particolari. Non può costituire la prassi, e per le ferie stiamo riflettendo insieme alle Regioni per trovare possibili ulteriori modalità organizzative. Fino ad oggi abbiamo inoculato due dosi di vaccino a quasi 7 milioni e mezzo di italiani, mentre tra chi ha ricevuto solo la prima dose e chi le ha avute entrambe il totale delle somministrazioni ammonta a 24 milioni - sottolinea - Ora puntiamo l'attenzione a quelle regioni che non hanno ancora raggiunto l'80 per cento degli ultra ottantenni immunizzati''.

''Affinché si raggiunga l'immunità di gregge è necessario che sia vaccinato l'80 per cento della popolazione, obiettivo che contiamo di raggiungere a fine settembre. Ma due step importanti sono anche i mesi precedenti, quando riusciremo ad avere il 60 e il 70 per cento dei vaccinati. Oggi ci attestiamo intorno al 15 per cento. A giugno dovremmo ottenere tra le 25 e le 30 milioni di dosi, un quantitativo tale da permette di ambire al milione di somministrazioni ogni 24 ore" conclude.