Vaccini, da oggi via alle adesioni per gli over 60 in Puglia. Ma c'è carenza di dosi

La Regione comunica di sospendere le somministrazioni "a sportello" senza appuntamento

lunedì 19 aprile 2021 8.46
Stando ai numeri forniti dal ministero della Salute, la Puglia è la quarta regione di Italia per somministrazioni di vaccino anti-Covid: ne sono state effettuate 967.273 su 1.071.275 dosi consegnate, pari 90,3% (dato aggiornato alle ore 17 di ieri), preceduta solo da Umbria, Veneto ed Emilia Romagna.

La campagna vaccinale in Puglia procede dando priorità ai cittadini con elevata fragilità, che sono presi in carico dai medici di medicina generale o dai centri di cure specialistiche; agli over 80 negli ambulatori e a domicilio; e per età, a partire dai 79 anni in giù senza fragilità.

Le percentuali di persone vaccinate per fasce di età (dati aggiornati sempre alle ore 17 di ieri) sono: Da oggi partono anche nella nostra regione le adesioni alla campagna vaccinale per gli over 60: le somministrazioni della fascia di età tra i 79 e i 60 anni proseguiranno però esclusivamente attraverso adesione alla campagna "La Puglia ti vaccina". Non sarà invece possibile vaccinarsi "a sportello", a causa della esiguità delle dosi rimaste. Nuove consegne di vaccino anti-Covid sono attese per mercoledì prossimo.

Con "La Puglia ti vaccina" non occorre prenotare, basta confermare l'appuntamento già pianificato dalla Regione sulla base della data di nascita e del Comune di residenza registrati in anagrafe sanitaria. Per aderire occorrono codice fiscale, tessera sanitaria e recapito telefonico per eventuali comunicazioni da parte dell'ASL.

È possibile conoscere e confermare data e luogo del proprio appuntamento in tre modalità:
  1. servizio online, con possibilità di stampare il promemoria e il modulo di consenso informato
  2. numero verde 800.71.39.31, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20
  3. farmacie accreditate al servizio FarmaCUP.
Si ricorda che le persone in condizioni di fragilità seguono invece un percorso dedicato:
- attendono la chiamata del medico o del centro specialistico di cura se sono estremamente vulnerabili;
- contattano il proprio medico se hanno una grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.

Sono intanto 11.340 le somministrazioni di vaccino registrate sabato nei centri vaccinali ASL Bari e oltre 3mila ieri, alle ore 16, su quasi 7mila in programma per le categorie prioritarie, in particolare sotto gli 80 anni.