Protesta nella zona del nuovo mercato di Molfetta. L’ing. Balducci: «I lavori stanno proseguendo»
La nuova area mercatale dovrebbe essere operativa entro la fine dell’anno
mercoledì 10 giugno 2020
9.51
"Ora basta no serie B". Questa la frase apparsa ieri mattina nell'area destinata al nuovo mercato settimanale a Molfetta, certamente non fa riferimento ad una qualche retrocessione di una squadra di calcio, ma allo stato d'animo di un quartiere.
La scritta è stato il modo di far sentire la propria voce, il voler muovere e far arrivare a Palazzo di città le proprie proteste, in una nota si legge: "Sono ormai giorni che non Si lavora presso l'area mercatale. Cosa c'è sotto? perché non riprendono i lavori? Il Rup insieme all'assessore e al sindaco ci diano delle risposte concrete sono anni che viviamo tra pulci, zecche, topi, erba infestante, di tutto e di più, ci avevano promesso una riqualificazione in 100 giorni e nulla di tutto ciò è avvenuto… Siamo pronti a manifestare per un nostro diritto… Non staremo inermi a guardare, se loro non ci danno delle risposte, andremo noi fino in fondo per scovare il vero problema".
Abbiamo cercato di capire insieme con il responsabile del procedimento della costruenda area mercatale, ing. Enzo Balducci, il perché dello stop dei lavori.
Ci ha spiegato che «i lavori sono stati interrotti per il periodo del lockdown, ma che sono normalmente ripresi». E aggiunge: «non rientrando quell' intervento in un'opera strategica, e non costituendo la non esecuzione dei lavori un pericolo per la pubblica incolumità i lavori sono stati sospesi perché la legge ce lo ha imposto».
Ma in altre parti della città i lavori sono continuati?
«Perché se fossero stati sospesi c'era un rischio per la pubblica incolumità, per questo sono state richieste specifiche autorizzazioni».
L'ing. Balducci, prosegue facendo un breve excursus storico dicendo che «per quanto riguarda l'area mercatale da quando sono stati fatti i rilievi pre progettazione a quando il cantiere è stato consegnato abbiamo trovato delle situazioni variate, perché in quel luogo sono stati sversati rifiuti in maniera abusiva, per cui si è dovuto fare prima un intervento di pulizia di quell'area».
E conclude: «Ora si sta lavorando nella piena normalità, può anche accadere che per alcuni giorni l'azienda non possa proseguire i lavori per imprevisti tecnici o per eventi atmosferici. Nel contratto è previsto un numero di giorni in cui contrattualmente i lavori devono essere eseguiti, l'amministrazione può chiedere contezza qualora quel limite venga superato ingiustificatamente. Pertanto in questo momento nessuno deve dire che l'amministrazione non è attenta, o che l'impresa inaffidabile».
La nuova area dovrebbe diventare la nuova location del "giovedì" entro la fine dell'anno.
La scritta è stato il modo di far sentire la propria voce, il voler muovere e far arrivare a Palazzo di città le proprie proteste, in una nota si legge: "Sono ormai giorni che non Si lavora presso l'area mercatale. Cosa c'è sotto? perché non riprendono i lavori? Il Rup insieme all'assessore e al sindaco ci diano delle risposte concrete sono anni che viviamo tra pulci, zecche, topi, erba infestante, di tutto e di più, ci avevano promesso una riqualificazione in 100 giorni e nulla di tutto ciò è avvenuto… Siamo pronti a manifestare per un nostro diritto… Non staremo inermi a guardare, se loro non ci danno delle risposte, andremo noi fino in fondo per scovare il vero problema".
Abbiamo cercato di capire insieme con il responsabile del procedimento della costruenda area mercatale, ing. Enzo Balducci, il perché dello stop dei lavori.
Ci ha spiegato che «i lavori sono stati interrotti per il periodo del lockdown, ma che sono normalmente ripresi». E aggiunge: «non rientrando quell' intervento in un'opera strategica, e non costituendo la non esecuzione dei lavori un pericolo per la pubblica incolumità i lavori sono stati sospesi perché la legge ce lo ha imposto».
Ma in altre parti della città i lavori sono continuati?
«Perché se fossero stati sospesi c'era un rischio per la pubblica incolumità, per questo sono state richieste specifiche autorizzazioni».
L'ing. Balducci, prosegue facendo un breve excursus storico dicendo che «per quanto riguarda l'area mercatale da quando sono stati fatti i rilievi pre progettazione a quando il cantiere è stato consegnato abbiamo trovato delle situazioni variate, perché in quel luogo sono stati sversati rifiuti in maniera abusiva, per cui si è dovuto fare prima un intervento di pulizia di quell'area».
E conclude: «Ora si sta lavorando nella piena normalità, può anche accadere che per alcuni giorni l'azienda non possa proseguire i lavori per imprevisti tecnici o per eventi atmosferici. Nel contratto è previsto un numero di giorni in cui contrattualmente i lavori devono essere eseguiti, l'amministrazione può chiedere contezza qualora quel limite venga superato ingiustificatamente. Pertanto in questo momento nessuno deve dire che l'amministrazione non è attenta, o che l'impresa inaffidabile».
La nuova area dovrebbe diventare la nuova location del "giovedì" entro la fine dell'anno.