Diana e Mara Zaza, un volume ad oltre vent’anni dalla loro tragica scomparsa

Le due sorelle morirono in un tragico incidente stradale

venerdì 2 dicembre 2016
Dopo più di vent'anni – scrive Francesco Minervini, curatore della pubblicazione insieme a Mariella Sciancalepore – Mara e Diana tornano a parlare attraverso le loro riflessioni di giovani donne. Scritti sparsi, apparentemente senza un filo conduttore ed estemporanei, che mostrano le tensioni giovanili e le dinamiche che si agitano in ciascuno di noi nel tempo della formazione, negli anni dell'autonomia e della ricerca di un sé definito e profumato di vita.

Dagli appunti e dagli aforismi, rigorosamente autografi, emerge uno sguardo sul mondo circostante che serbava la voglia di allargarsi oltre il confine della città di provincia, alla ricerca di un ideale di umanità compiuta e possibile, armata solo di un sorriso sicuro e tenace.
Un testo prezioso, per chi le ha incrociate sul proprio cammino e per chi non le ha conosciute, che sarà presentato domenica 4 dicembre, alle ore 10,30, presso l'auditorium "A. Salvucci" del Museo diocesano di Molfetta alla presenza dei curatori e di mons. Fragnelli, vescovo di Trapani ed amico di famiglia.
Una pubblicazione impreziosita, imprescindibilmente, dal commento grafico ed artistico di Vito Zaza, quel padre artista che fu il complemento dei loro pensieri, nonché l'arco di due frecce che furono scoccate comunque lontano.

Un invito – chiosa don Pierino – a lasciarsi penetrare dagli scritti delle due giovani. Si tratta di percorrere la via del sorriso che invita a sognare e sperare, la via della mitezza e della misericordia attraverso il silenzio. Un silenzio eloquente per tutti noi.