Un murales per Don Tonino Bello: a Molfetta si celebra la cittadinanza attiva
Inaugurato nel cortile dell’istituto, diventa un simbolo tangibile di impegno, arte e memoria
lunedì 3 novembre 2025
All'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "Mons. Antonio Bello" di Molfetta è stato finalmente completato il murales dedicato a Don Tonino Bello e ai ragazzi dell'istituto, realizzato con il prezioso contributo dell'associazione artistica @167bstreet.
L'opera, colorata e ricca di simbolismi, rappresenta non solo un omaggio al vescovo molfettese noto per il suo impegno sociale e per la sua profonda umanità, ma anche la conclusione di un percorso di collaborazione durato quattro anni tra la scuola, Ser Molfetta e il Comune di Molfetta.
Nel corso di questo progetto, inserito nell'ambito delle iniziative di Cittadinanza Attiva, gli studenti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con testimoni e protagonisti del mondo civile e sociale. Solo nell'ultimo anno, infatti, hanno incontrato Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia, e autori di testi dedicati al tema della legalità.
Tra le esperienze più significative vissute dagli studenti vi sono stati anche gli incontri con i ragazzi della comunità terapeutica "San Patrignano", che hanno raccontato i loro percorsi di rinascita, e con esponenti delle forze dell'ordine, che hanno condiviso testimonianze sul valore della responsabilità e del rispetto delle regole.
Il nuovo murales, inaugurato nel cortile dell'istituto, diventa così un simbolo tangibile di impegno, arte e memoria, un modo per unire la creatività giovanile ai valori di solidarietà e legalità tanto cari a Don Tonino Bello.
L'opera, colorata e ricca di simbolismi, rappresenta non solo un omaggio al vescovo molfettese noto per il suo impegno sociale e per la sua profonda umanità, ma anche la conclusione di un percorso di collaborazione durato quattro anni tra la scuola, Ser Molfetta e il Comune di Molfetta.
Nel corso di questo progetto, inserito nell'ambito delle iniziative di Cittadinanza Attiva, gli studenti hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con testimoni e protagonisti del mondo civile e sociale. Solo nell'ultimo anno, infatti, hanno incontrato Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente di mafia, e autori di testi dedicati al tema della legalità.
Tra le esperienze più significative vissute dagli studenti vi sono stati anche gli incontri con i ragazzi della comunità terapeutica "San Patrignano", che hanno raccontato i loro percorsi di rinascita, e con esponenti delle forze dell'ordine, che hanno condiviso testimonianze sul valore della responsabilità e del rispetto delle regole.
Il nuovo murales, inaugurato nel cortile dell'istituto, diventa così un simbolo tangibile di impegno, arte e memoria, un modo per unire la creatività giovanile ai valori di solidarietà e legalità tanto cari a Don Tonino Bello.