Troppi schiamazzi notturni, il consigliere Lanza: «Serve azione concreta»
Le sue parole: «L’amministrazione prenda sul serio le lamentele della cittadinanza»
martedì 16 settembre 2025
9.22
Negli ultimi mesi, in diverse zone della città, continuano a registrarsi episodi che generano forte disagio tra i cittadini: botti a mezzanotte, schiamazzi notturni che vanno avanti fino a tarda notte e un senso di insicurezza crescente. Le aree maggiormente colpite sono Piazza Vittorio Emanuele, zona ex 167, rione Paradiso, via Cavalieri di Vittorio Veneto (zona volgarmente chiamata "Faraone") e l'area del dog park. Non sono mancate segnalazioni anche dal Giardino delle Aloe, da Piazza Roma, Piazza Immacolata e da altre aree sensibili.
«È necessario – dichiara il consigliere Girolamo Lanza – che l'amministrazione prenda sul serio le lamentele della cittadinanza. Non possiamo ignorare una situazione che compromette la serenità quotidiana e la qualità della vita, soprattutto di famiglie, anziani e bambini».
Lanza ricorda che la quiete pubblica è un diritto costituzionale e che è compito dell'amministrazione garantirne il rispetto. «La mia proposta – aggiunge – è quella di emanare un'ordinanza anti-bivacco e anti-stazionamento, oltre un determinato orario, individuando le aree sensibili e garantendo controlli reali e non solo annunci».
«Occorre garantire maggiori controlli nelle ore serali e notturne – prosegue – e se la Polizia Locale non dispone di abbastanza unità, si valuti il supporto della vigilanza privata. Diversamente le regole restano sulla carta e i divieti non vengono fatti rispettare».
Il consigliere sollecita anche un potenziamento della presenza delle forze dell'ordine: «I cittadini chiedono sicurezza e hanno diritto a sentirsi tutelati anche di notte. Una sola pattuglia dei Carabinieri è insufficiente. Serve un pattugliamento h24 e costante».
Lanza sottolinea che i cittadini già contribuiscono in maniera significativa: «Nel primo semestre 2025 sono state elevate multe per circa un milione di euro. Una parte di queste risorse dovrebbe tornare ai cittadini in servizi che garantiscano quiete e sicurezza».
Il consigliere lancia anche un avvertimento: «Il Prefetto, nei giorni scorsi, è stato costretto a istituire delle "zone rosse" a Corato per contenere situazioni di degrado e disturbo. Non vorrei che anche a Molfetta si arrivasse a misure così drastiche. Bisceglie, invece, ha istituito un tavolo con carabinieri e polizia locale per affrontare il problema. Anche la nostra amministrazione deve muoversi subito, prevenendo il peggioramento della situazione. Serve agire con decisione: è forse arrivato il momento che qualcuno si svegli e prenda sul serio questo problema».
«Nei prossimi giorni – conclude Lanza – contatterò personalmente il vice sindaco Piergiovanni per chiedere l'istituzione urgente di un tavolo con le forze dell'ordine e l'avvio di un piano concreto per ridare tranquillità ai cittadini».
«È necessario – dichiara il consigliere Girolamo Lanza – che l'amministrazione prenda sul serio le lamentele della cittadinanza. Non possiamo ignorare una situazione che compromette la serenità quotidiana e la qualità della vita, soprattutto di famiglie, anziani e bambini».
Lanza ricorda che la quiete pubblica è un diritto costituzionale e che è compito dell'amministrazione garantirne il rispetto. «La mia proposta – aggiunge – è quella di emanare un'ordinanza anti-bivacco e anti-stazionamento, oltre un determinato orario, individuando le aree sensibili e garantendo controlli reali e non solo annunci».
«Occorre garantire maggiori controlli nelle ore serali e notturne – prosegue – e se la Polizia Locale non dispone di abbastanza unità, si valuti il supporto della vigilanza privata. Diversamente le regole restano sulla carta e i divieti non vengono fatti rispettare».
Il consigliere sollecita anche un potenziamento della presenza delle forze dell'ordine: «I cittadini chiedono sicurezza e hanno diritto a sentirsi tutelati anche di notte. Una sola pattuglia dei Carabinieri è insufficiente. Serve un pattugliamento h24 e costante».
Lanza sottolinea che i cittadini già contribuiscono in maniera significativa: «Nel primo semestre 2025 sono state elevate multe per circa un milione di euro. Una parte di queste risorse dovrebbe tornare ai cittadini in servizi che garantiscano quiete e sicurezza».
Il consigliere lancia anche un avvertimento: «Il Prefetto, nei giorni scorsi, è stato costretto a istituire delle "zone rosse" a Corato per contenere situazioni di degrado e disturbo. Non vorrei che anche a Molfetta si arrivasse a misure così drastiche. Bisceglie, invece, ha istituito un tavolo con carabinieri e polizia locale per affrontare il problema. Anche la nostra amministrazione deve muoversi subito, prevenendo il peggioramento della situazione. Serve agire con decisione: è forse arrivato il momento che qualcuno si svegli e prenda sul serio questo problema».
«Nei prossimi giorni – conclude Lanza – contatterò personalmente il vice sindaco Piergiovanni per chiedere l'istituzione urgente di un tavolo con le forze dell'ordine e l'avvio di un piano concreto per ridare tranquillità ai cittadini».