Traffico di droga da Foggia all'Abruzzo: 17 condanne per totali 119 anni
19 imputati accusati a vario titolo di traffico di cocaina e 198 episodi di spaccio fra il territorio a nord di Bari e la costa adriatica
sabato 6 dicembre 2025
17 condanne per complessivi oltre 119 anni nel processo "Sed" a 19 imputati accusati a vario titolo di traffico di cocaina e di 198 episodi di spaccio fra la Puglia e l'Abruzzo per fatti dal 2020 al 2021. Un'officina alla periferia di Foggia gestita da padre e figlio sarebbe stata la base dello smercio di ingenti quantitativi di droga.
Per altri 7 imputati minori ci sono proposte di patteggiamento per singoli episodi di spaccio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, ha emesso 17 condanne, fra cui quella al 51enne Giacomo Mastrapasqua, di Bisceglie (8 anni). 7 imputati hanno scelto il patteggiamento. 4 le persone assolte limitatamente all'imputazione di traffico di droga, 2 quelle assolte interamente fra cui il 64enne Cosma Dell'Olio, difeso dall'avvocato Maurizio Masellis.
L'inchiesta ha ricostruito l'attività di un'organizzazione accusata di gestire un articolato traffico di cocaina destinata ai mercati di Foggia e provincia, ma anche a quelli della Bat, del Molise e dell'Abruzzo. Secondo gli investigatori, il gruppo aveva una struttura stabile e risorse logistiche diffuse sul territorio per assicurare la distribuzione della droga. L'indagine, aveva portato nel 2024 agli arresti e al sequestro di materiale utile a documentare il sistema di gestione degli affari illeciti.
Nell'ottica accusatoria la base operativa del clan era la carrozzeria "Safety car" di via Manfredonia gestita da Giuseppe e da Leonardo Bruno, padre e figlio che si sarebbero occupati di approvvigionamenti della cocaina a grossisti e pusher, talvolta negando di rifornire alcune le piazze per garantirsi situazioni di monopolio.
Per altri 7 imputati minori ci sono proposte di patteggiamento per singoli episodi di spaccio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, ha emesso 17 condanne, fra cui quella al 51enne Giacomo Mastrapasqua, di Bisceglie (8 anni). 7 imputati hanno scelto il patteggiamento. 4 le persone assolte limitatamente all'imputazione di traffico di droga, 2 quelle assolte interamente fra cui il 64enne Cosma Dell'Olio, difeso dall'avvocato Maurizio Masellis.
L'inchiesta ha ricostruito l'attività di un'organizzazione accusata di gestire un articolato traffico di cocaina destinata ai mercati di Foggia e provincia, ma anche a quelli della Bat, del Molise e dell'Abruzzo. Secondo gli investigatori, il gruppo aveva una struttura stabile e risorse logistiche diffuse sul territorio per assicurare la distribuzione della droga. L'indagine, aveva portato nel 2024 agli arresti e al sequestro di materiale utile a documentare il sistema di gestione degli affari illeciti.
Nell'ottica accusatoria la base operativa del clan era la carrozzeria "Safety car" di via Manfredonia gestita da Giuseppe e da Leonardo Bruno, padre e figlio che si sarebbero occupati di approvvigionamenti della cocaina a grossisti e pusher, talvolta negando di rifornire alcune le piazze per garantirsi situazioni di monopolio.