Tentato furto al casello di Molfetta: in due provano a svaligiare la cassa

Ad agire, la scorsa notte, almeno due persone con il volto travisato. L'allarme di un residente: «Ho sentito due boati»

martedì 6 maggio 2025 8.29
Sono fuggiti a mani vuote i ladri che, la notte scorsa, hanno provato a svaligiare, dopo averla fatta esplodere, la cassa automatica del casello dell'autostrada A14, a Molfetta. Ad agire almeno due uomini a volto coperto. «Ho sentito due boati», ha scritto su Facebook un residente. Sull'episodio indaga ora la Polizia di Stato.

L'episodio risale alla notte fra domenica e ieri: «Due esplosioni fortissime - ha scritto un abitante -. Una all'01.37 e l'altra dopo un minuto», hanno turbato il sonno tranquillo dei residenti delle ville lungo la strada provinciale 112. «Io e mia moglie ci siamo svegliati di soprassalto e spaventati», mentre due banditi, entrambi col volto coperto, hanno provato a forzare ed a svuotare la cassa automatica del casello dell'autostrada A14 che collega Bologna a Taranto, senza tuttavia riuscirvi.

L'allarme, infatti, si era messo in funzione. E così, i malviventi, i quali non sono riusciti a trafugare il denaro, sono stati costretti a battere in ritirata, fuggendo poi a bordo di un'auto di colore scuro. «I ladri, uno dei quali indossava un giubbotto bianco - hanno detto altri residenti - si sono poi allontanati in direzione Terlizzi». Sul posto, in pochi istanti, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato per i primi rilievi e per acquisire i filmati delle telecamere di videosorveglianza del casello.

I banditi erano coperti in volto. Da chiarire anche quanti fossero i malviventi e se eventuali complici li attendessero in zona. Pesanti i danni alla cassa automatica della struttura, che hanno costretto alla temporanea chiusura per effettuare i rilievi dei poliziotti della sottosezione della Polizia Stradale Bari Sud e le riparazioni.