Tentano di rubargli l'auto, prende la pistola e spara: ladri in fuga
I fatti in via Azzarita. L'uomo, un militare dell'Arma di stanza a Bari, ha esploso alcuni colpi con l'arma d'ordinanza
mercoledì 22 ottobre 2025
Stavano per rubargli l'auto, quando il proprietario, un militare dell'Arma, si è accorto della presenza dei ladri e ha reagito sparando. È successo a Molfetta, al rione 167, fra domenica e lunedì scorsi: alcuni banditi a volto coperto hanno provato a rubare una Bmw parcheggiata in via Azzarita, ma sono stati scoperti dall'uomo.
A mezzanotte il carabiniere, di stanza a Bari e residente al terzo piano di una palazzina alla periferia della città, dopo aver sorpreso alcuni banditi mentre erano in procinto di rubargli l'auto, avrebbe impugnato la pistola d'ordinanza. Uscito fuori al balcone, avrebbe aperto il fuoco (sarebbero stati esplosi fra i 7 e i 9 colpi) per sventare il furto dell'auto. Non riuscendoci sarebbe sceso in strada per tentare di fermare i ladri che, nel frattempo, si sarebbero dati alla fuga su un altro mezzo.
Ad allertare i Carabinieri sono stati alcuni vicini che avrebbero segnalato delle esplosioni riconducibili ad un'arma da fuoco. A loro, il militare avrebbe spiegato di avere utilizzato la pistola per mettere in fuga i ladri. Gli uomini della Compagnia, dopo specifici accertamenti svolti con gli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari, avrebbero rinvenuto sulla Bmw presa di mira alcune impronte presumibilmente appartenenti agli autori del tentato furto, riusciti a dileguarsi.
Alcuni proiettili avrebbero pure danneggiato i parabrezza di due auto parcheggiate nelle vicinanze, mentre l'arma del militare, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stata sottoposta a sequestro penale. Al vaglio degli investigatori i filmati di videosorveglianza fra via Terlizzi e via Molfettesi d'Argentina.
A mezzanotte il carabiniere, di stanza a Bari e residente al terzo piano di una palazzina alla periferia della città, dopo aver sorpreso alcuni banditi mentre erano in procinto di rubargli l'auto, avrebbe impugnato la pistola d'ordinanza. Uscito fuori al balcone, avrebbe aperto il fuoco (sarebbero stati esplosi fra i 7 e i 9 colpi) per sventare il furto dell'auto. Non riuscendoci sarebbe sceso in strada per tentare di fermare i ladri che, nel frattempo, si sarebbero dati alla fuga su un altro mezzo.
Ad allertare i Carabinieri sono stati alcuni vicini che avrebbero segnalato delle esplosioni riconducibili ad un'arma da fuoco. A loro, il militare avrebbe spiegato di avere utilizzato la pistola per mettere in fuga i ladri. Gli uomini della Compagnia, dopo specifici accertamenti svolti con gli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari, avrebbero rinvenuto sulla Bmw presa di mira alcune impronte presumibilmente appartenenti agli autori del tentato furto, riusciti a dileguarsi.
Alcuni proiettili avrebbero pure danneggiato i parabrezza di due auto parcheggiate nelle vicinanze, mentre l'arma del militare, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stata sottoposta a sequestro penale. Al vaglio degli investigatori i filmati di videosorveglianza fra via Terlizzi e via Molfettesi d'Argentina.