Tammacco: «Ok la riapertura del Pronto Soccorso ma serve più personale»
Le parole del consigliere regionale: «Il 29 luglio tavolo di confronto con ASL e rappresentanti istituzionali»
sabato 12 luglio 2025
16.54
Dopo mesi di confronto e discussioni in commissione, arriva una notizia importante per la comunità di Molfetta: il Pronto Soccorso locale è stato completato e sarà operativo nei prossimi giorni. Un traguardo fondamentale, ma secondo il consigliere regionale Saverio Tammacco, non basta semplicemente aprire le porte.
«Serve personale, organizzazione e attenzione», sottolinea Tammacco, evidenziando che medici, infermieri e operatori sanitari rappresentano il cuore pulsante di ogni presidio ospedaliero. Per questo motivo è indispensabile garantire loro condizioni di lavoro dignitose e risorse adeguate. La preoccupazione principale del consigliere riguarda soprattutto i pazienti e le fasce più fragili della popolazione, spesso costretti ad attese lunghe e insostenibili per una diagnosi o un'assistenza adeguata. «Questo non è accettabile», afferma con fermezza.
Per monitorare l'evoluzione della situazione, il prossimo 29 luglio si terrà un tavolo di confronto con ASL e rappresentanti istituzionali. Saverio Tammacco annuncia che chiederà un cronoprogramma dettagliato degli interventi sull'intero ospedale, la reale disponibilità di personale medico e infermieristico e una riorganizzazione efficiente dei reparti.
«La sanità pubblica non è un favore. È un diritto. E va difeso, sempre», conclude il consigliere, rilanciando l'importanza di un sistema sanitario pubblico efficace e vicino ai bisogni di tutti i cittadini.
«Serve personale, organizzazione e attenzione», sottolinea Tammacco, evidenziando che medici, infermieri e operatori sanitari rappresentano il cuore pulsante di ogni presidio ospedaliero. Per questo motivo è indispensabile garantire loro condizioni di lavoro dignitose e risorse adeguate. La preoccupazione principale del consigliere riguarda soprattutto i pazienti e le fasce più fragili della popolazione, spesso costretti ad attese lunghe e insostenibili per una diagnosi o un'assistenza adeguata. «Questo non è accettabile», afferma con fermezza.
Per monitorare l'evoluzione della situazione, il prossimo 29 luglio si terrà un tavolo di confronto con ASL e rappresentanti istituzionali. Saverio Tammacco annuncia che chiederà un cronoprogramma dettagliato degli interventi sull'intero ospedale, la reale disponibilità di personale medico e infermieristico e una riorganizzazione efficiente dei reparti.
«La sanità pubblica non è un favore. È un diritto. E va difeso, sempre», conclude il consigliere, rilanciando l'importanza di un sistema sanitario pubblico efficace e vicino ai bisogni di tutti i cittadini.