Stop alle zone arancioni in Puglia. A Molfetta non sono mancati assembramenti nel weekend
Emiliano ha annunciato il provvedimento nella serata di domenica. In bilico Altamura e Gravina nel barese
lunedì 14 dicembre 2020
8.40
La Puglia tornerà a essere tutta in zona gialla. Infatti, non sarà prorogata la zona arancione nei comuni delle provincia di Barletta-Andria-Trani e di Foggia che erano stati oggetto di ordinanza regionale la settimana scorsa.
La disposizione varrà da oggi, lunedì 14 dicembre.
«La nostra regione - ha affermato Michele Emiliano - non è mai entrata in zona rossa, è stata colpita dalla seconda ondata più tardi di altre regioni, ma con numeri altissimi pari a 67mila contagi a fronte di soli 5mila delle prima ondata. Oggi possiamo dire che i segnali di miglioramento che avevano già portato il Ministero della Salute e l'ISS a riclassificare tutta la Puglia in zona gialla la settimana scorsa, e che sono state confermati con l'ultimo report di monitoraggio, si vanno progressivamente consolidando e interessano ormai tutte le province. Si riducono i contagi e si riducono i ricoveri e questo grazie al rispetto delle misure restrittive, nonostante i sacrifici che hanno comportato: noi continueremo a monitorare strettamente la situazione, comune per comune, ospedale per ospedale, come abbiamo sempre fatto, per essere pronti a intervenire se la situazione dovesse cambiare».
«Questo è però un momento delicato - ha proseguito il presidente della Regione Puglia - se vogliamo che la curva dei contagi continui a scendere e, soprattutto, se vogliamo che non torni a salire, i comportamenti che ciascuno di noi terrà nei prossimi giorni sono decisivi. Dobbiamo mantenere alta la guardia, rispettare le misure di prevenzione in ogni luogo, al lavoro, durante il tempo libero, in casa. Solo così potremo evitare di tornare alle limitazioni delle settimane scorse, o a misure ancora più stringenti, che sono devastanti per tante categorie produttive, e proteggere noi stessi e le persone più fragili a cui vogliamo bene».
Tuttavia a Molfetta, durante il weekend, non sarebbero mancati assembramenti e tante persone in giro.
In particolare nelle ore pomeridiane e serali di sabato, in centro città: tante le persone, molte anche a stanziare in quei luoghi dove invece è vietato a causa di una apposita ordinanza del sindaco Tommaso Minervini.
Ieri, invece, complice anche il maltempo, la città era quasi tutta in casa.
La disposizione varrà da oggi, lunedì 14 dicembre.
«La nostra regione - ha affermato Michele Emiliano - non è mai entrata in zona rossa, è stata colpita dalla seconda ondata più tardi di altre regioni, ma con numeri altissimi pari a 67mila contagi a fronte di soli 5mila delle prima ondata. Oggi possiamo dire che i segnali di miglioramento che avevano già portato il Ministero della Salute e l'ISS a riclassificare tutta la Puglia in zona gialla la settimana scorsa, e che sono state confermati con l'ultimo report di monitoraggio, si vanno progressivamente consolidando e interessano ormai tutte le province. Si riducono i contagi e si riducono i ricoveri e questo grazie al rispetto delle misure restrittive, nonostante i sacrifici che hanno comportato: noi continueremo a monitorare strettamente la situazione, comune per comune, ospedale per ospedale, come abbiamo sempre fatto, per essere pronti a intervenire se la situazione dovesse cambiare».
«Questo è però un momento delicato - ha proseguito il presidente della Regione Puglia - se vogliamo che la curva dei contagi continui a scendere e, soprattutto, se vogliamo che non torni a salire, i comportamenti che ciascuno di noi terrà nei prossimi giorni sono decisivi. Dobbiamo mantenere alta la guardia, rispettare le misure di prevenzione in ogni luogo, al lavoro, durante il tempo libero, in casa. Solo così potremo evitare di tornare alle limitazioni delle settimane scorse, o a misure ancora più stringenti, che sono devastanti per tante categorie produttive, e proteggere noi stessi e le persone più fragili a cui vogliamo bene».
Tuttavia a Molfetta, durante il weekend, non sarebbero mancati assembramenti e tante persone in giro.
In particolare nelle ore pomeridiane e serali di sabato, in centro città: tante le persone, molte anche a stanziare in quei luoghi dove invece è vietato a causa di una apposita ordinanza del sindaco Tommaso Minervini.
Ieri, invece, complice anche il maltempo, la città era quasi tutta in casa.