Sosta su strisce blu gratis a Molfetta, arriva la proroga fino al 13 aprile
Comunicazione del Comune, in linea con le disposizioni nazionali
mercoledì 1 aprile 2020
19.30
Dalla giornata del 20 marzo scorso è stato sospeso il pagamento delle tariffe per la sosta delle auto sulle strisce blu a Molfetta: la disposizione sindacale, inizialmente prevista sino al 3 aprile, è stata ufficialmente prorogata fino al 13 aprile 2020, in linea con le direttive nazionali.
In occasione della prima disposizione in merito, Minervini si era così espresso: «Vista la grave emergenza sanitaria in atto abbiamo preso questa decisione al fine di evitare ogni contatto con la strumentazione utilizzata da una moltitudine di utenza nella nostra città e per accelerare i tempi di permanenza sul suolo pubblico delle persone. L'obiettivo è comunque quello di conservare il più possibile il distanziamento sociale fino alla fine di questa epidemia».
La scelta di rendere gratuita la sosta per i mezzi nella zona di norma a pagamento è ovviamente finalizzata alla prevenzione sanitaria da Coronavirus: ribadiamo, in ogni caso, che l'obbligo per tutti è ancora quello di restare a casa perché l'uscita è consentita solo ed esclusivamente per comprovate ragioni di necessità: lavoro, salute e spesa nei supermercati.
In occasione della prima disposizione in merito, Minervini si era così espresso: «Vista la grave emergenza sanitaria in atto abbiamo preso questa decisione al fine di evitare ogni contatto con la strumentazione utilizzata da una moltitudine di utenza nella nostra città e per accelerare i tempi di permanenza sul suolo pubblico delle persone. L'obiettivo è comunque quello di conservare il più possibile il distanziamento sociale fino alla fine di questa epidemia».
La scelta di rendere gratuita la sosta per i mezzi nella zona di norma a pagamento è ovviamente finalizzata alla prevenzione sanitaria da Coronavirus: ribadiamo, in ogni caso, che l'obbligo per tutti è ancora quello di restare a casa perché l'uscita è consentita solo ed esclusivamente per comprovate ragioni di necessità: lavoro, salute e spesa nei supermercati.