Si conclude la mostra in ricordo di Salvatore Salvemini: 1.566 visitatori
36 opere provenienti da collezionisti privati ma anche dalla Pinacoteca di Bari
lunedì 27 gennaio 2025
10.14
Si chiude la mostra "Salvatore Salvemini. Alle radici della pittura" con 1.566 visitatori. Uno spicchio di storia di questo territorio è stato raccontato, con i suoi protagonisti che hanno lasciato una importante eredità culturale.
36 opere provenienti da collezionisti privati, ma anche dalla Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, dal Comune di Bari e dal Comune di Molfetta, dall'Associazione Beniamino Finocchiaro e dalla Cattolica Popolare. La mostra, fortemente voluta dalle figlie Maddalena e Antonietta Salvemini e dalla moglie Antonia Pisani, ripercorre la ricerca artistica del pittore a partire dagli anni '60, attraversando la crisi degli anni '70 con la nascita del tema delle "Radici", per approdare a una sintesi che si conclude con l'ultimo dipinto compiuto, un autoritratto, datato al 2005. Fuori mostra un raro ritratto giovanile del 1946.
I curatori Gaetano Centrone, professore di Storia dell'Arte presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e Ignazio Gadaleta, già professore di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, hanno selezionato le opere in mostra, concedendo allo spettatore una visione completa della ricerca artistica di Salvemini.
La mostra gode del patrocinio e del sostegno della Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi e della Fondazione Museo Diocesano, del patrocinio dell'amministrazione della Città di Molfetta e del contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia.
36 opere provenienti da collezionisti privati, ma anche dalla Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, dal Comune di Bari e dal Comune di Molfetta, dall'Associazione Beniamino Finocchiaro e dalla Cattolica Popolare. La mostra, fortemente voluta dalle figlie Maddalena e Antonietta Salvemini e dalla moglie Antonia Pisani, ripercorre la ricerca artistica del pittore a partire dagli anni '60, attraversando la crisi degli anni '70 con la nascita del tema delle "Radici", per approdare a una sintesi che si conclude con l'ultimo dipinto compiuto, un autoritratto, datato al 2005. Fuori mostra un raro ritratto giovanile del 1946.
I curatori Gaetano Centrone, professore di Storia dell'Arte presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, e Ignazio Gadaleta, già professore di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, hanno selezionato le opere in mostra, concedendo allo spettatore una visione completa della ricerca artistica di Salvemini.
La mostra gode del patrocinio e del sostegno della Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi e della Fondazione Museo Diocesano, del patrocinio dell'amministrazione della Città di Molfetta e del contributo finanziario del Consiglio regionale della Puglia.