Marineria in sciopero, la senatrice Minuto incontra il ministro Bellanova
In una nota vengono spiegate le richieste fatte dall'esponente di Forza Italia
mercoledì 9 ottobre 2019
13.08
Con una nota pubblicata tramite i social, la senatrice di Forza Italia Carmela Minuto ha spiegato di aver incontrato il ministro delle Politiche agricole e della pesca Teresa Bellanova, avanzando tre richieste che riportiamo testualmente.
«In questo istante si è conclusa l'audizione con il Ministro Bellanova a cui ho chiesto che:
1. Per quanto concerne la taglia delle reti, lo Stato potrebbe finanziare uno studio effettuato da biologi di comprovata fama nazionale che accerti la validità delle argomentazioni dell'adriatico/mediterraneo e la necessità di utilizzare maglie più strette poiché alcune specie di pesci nei nostri mari si sono già riprodotte;
2. Per quanto riguarda il gasolio la categoria non paga iva e accisa e alla stessa bisogna assicurare che nella finanziaria questo regime non venga toccato da un'eventuale tassa ambientale;
3. Al fine di perorare la causa legittima dei pescatori i quali si sentono abbandonati dalle istituzioni ho proposto al ministro Bellanova di far sedere al tavolo delle trattative del 24 ottobre '19 alcuni rappresentanti della categoria.
Io non mollo. I diritti e le ragioni dei nostri pescatori hanno in questo momento la priorità».
«In questo istante si è conclusa l'audizione con il Ministro Bellanova a cui ho chiesto che:
1. Per quanto concerne la taglia delle reti, lo Stato potrebbe finanziare uno studio effettuato da biologi di comprovata fama nazionale che accerti la validità delle argomentazioni dell'adriatico/mediterraneo e la necessità di utilizzare maglie più strette poiché alcune specie di pesci nei nostri mari si sono già riprodotte;
2. Per quanto riguarda il gasolio la categoria non paga iva e accisa e alla stessa bisogna assicurare che nella finanziaria questo regime non venga toccato da un'eventuale tassa ambientale;
3. Al fine di perorare la causa legittima dei pescatori i quali si sentono abbandonati dalle istituzioni ho proposto al ministro Bellanova di far sedere al tavolo delle trattative del 24 ottobre '19 alcuni rappresentanti della categoria.
Io non mollo. I diritti e le ragioni dei nostri pescatori hanno in questo momento la priorità».