Rinviata la gara d'appalto per i lavori di dragaggio al porto di Molfetta

Rimandata a data da destinarsi, che sarà resa nota con una nuova comunicazione ufficiale

sabato 20 settembre 2025 10.14
Tramite un documento pubblicato sull'albo pretorio, il Comune di Molfetta ha comunicato, il rinvio della seduta pubblica di gara relativa all'appalto integrato per il porto, riguardante gli interventi di dragaggio dei fondali marini e la gestione dei sedimenti estratti: la sessione, prevista alle ore 9:00 di ieri per l'esame della documentazione amministrativa, non si è svolta ed è stata rimandata a data da destinarsi, che sarà resa nota con una prossima comunicazione ufficiale.

L'appalto, dal valore complessivo di 12,3 milioni di euro approvato con Determinazione Dirigenziale n. 885 dell'8 luglio 2025 e inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025–2027, rappresenta un investimento strategico per il futuro del porto: 6,52 milioni provengono da fondi regionali (Asse VII – POR Puglia 2014–2020) e 5,77 milioni da cofinanziamento comunale per far fronte ai rincari dei materiali registrati nei prezzari 2024 e 2025. Il progetto risponde a una duplice esigenza, infrastrutturale e ambientale: mantenere l'operatività dello scalo grazie al dragaggio, permettendo l'accesso a navi di maggiore stazza, e riutilizzare i sedimenti per completare la vasca di colmata in prossimità del lungomare Colonna secondo principi di economia circolare.

Tra le opere in programma figurano la costruzione della vasca di colmata (oltre 6,4 milioni), il dragaggio dei fondali (3,6 milioni), misure di mitigazione ambientale, sistemi antitorbidità e di sicurezza, oltre alla bonifica di eventuali ordigni bellici. La procedura di gara prevede 45 giorni per la progettazione esecutiva, 515 giorni per l'esecuzione dei lavori e si svolgerà con modalità aperta secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV), in conformità al nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023).

L'intero iter progettuale è stato adeguato ai requisiti normativi e ambientali, con esclusione dalla VIA con prescrizioni (Regione Puglia, Determina n. 165/2023), verifiche archeologiche, studi meteomarini e indagini geotecniche, valutazione del rischio erosione e definizione di un piano di monitoraggio ambientale e di sicurezza del cantiere; il progetto è stato validato dallo Studio Tecnico Ianniciello e approvato con Deliberazione di Giunta n. 2 del 23 gennaio 2025. Il ruolo di RUP, figura incaricata di seguire e coordinare tutte le fasi della procedura, è ricoperto per il Comune di Molfetta dall'architetto Tamara Lo Giacco.