Ricoveri per Covid ai minimi in Puglia: occupazione scesa al 6%

Ancora più bassa la percentuale di posti letto occupati in rianimazione

venerdì 18 giugno 2021 10.21
Prosegue inesorabile il calo non solo dei contagi ma anche delle ospedalizzazioni per Covid in Puglia: i casi attualmente positivi, stando all'ultimo bollettino pervenuto ieri, sono 10.231 (798 in meno rispetto al giorno prima), il 2.3% dei quali è ricoverato in ospedale (237, 15 in meno rispetto al precedente) mentre il 97.7% (9.994 persone) è in isolamento domiciliare.

Il tasso di occupazione dei posti letto destinati ai malati di Covid in Puglia è sceso al 6%, lievemente maggiore rispetto alla media nazionale (5%) ma pur sempre in picchiata giorno dopo giorno. Basti pensare che a fine marzo questo stesso valore era pari al 51%, dato più alto tra tutte le regioni italiane in quel momento. Si tratta pur sempre di una disponibilità di posti letto crescente e lontanissima rispetto alla soglia critica del 40% che già da inizio maggio è stata abbandonata.

Sono invece 20 i posti letto occupati in terapia intensiva sul territorio regionale: in questo caso, invece, il tasso di occupazione è appena del 3% e più basso della media italiana (sempre 5%) oltre che lontanissima rispetto al 49% sempre registrato tra fine marzo e inizio aprile. La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30/4/2020.

Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia. Il numero degli stessi fa riferimento ai dati trasmessi periodicamente dalle Regioni e dalle Province autonome.