Report settimanale della Cabina di regia: calano ancora indice Rt e incidenza
Ulteriori segnali di miglioramento dell'epidemia in Italia nonostante le varianti
venerdì 2 luglio 2021
11.02
Nonostante la graduale diffusione delle varianti in Italia, in particolare della variante Delta, resta incoraggiante il report settimanale fornito dalla Cabina di Regia dell'Istituto Superiore di Sanità: continua la costante riduzione dell'indice Rt nazionale sceso a 0.63 rispetto allo 0.69 della settimana scorsa. Non solo, cala ancora l'incidenza dei casi di Covid in Italia : siamo a 9 casi ogni 100 mila abitanti rispetto agli 11 di 7 giorni fa.
"L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione - si legge nella bozza - la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti riportati in varie parti del paese".
"Poiché la variante delta sta portando ad un aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. É necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione - si evidenzia - per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità. Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale".
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 23-29 giugno 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (5.306 vs 7.262) e una stabilizzazione dei decessi (220 vs 221). In calo anche i casi attualmente positivi (52.824 vs 72.964), le persone in isolamento domiciliare (50.878 vs 70.313), i ricoveri con sintomi (1.676 vs 2.289) e le terapie intensive (270 vs 362). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 220 (-0,5%), Terapia intensiva: -92 (-25,4%), Ricoverati con sintomi: -613 (-26,8%), Isolamento domiciliare: -19.435 (-27,6%), Nuovi casi: 5.306 (-26,9%), Casi attualmente positivi: 20.140 (-27,6%).
"Da 15 settimane consecutive - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - si registra una discesa dei nuovi casi settimanali. Tuttavia si continua a rilevare una progressiva diminuzione dell'attività di testing che, ribadiamo, sottostima il numero dei nuovi casi e documenta l'insufficiente tracciamento dei contatti, cruciale in questa fase della pandemia".
"L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione - si legge nella bozza - la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti riportati in varie parti del paese".
"Poiché la variante delta sta portando ad un aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. É necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione - si evidenzia - per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità. Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale".
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 23-29 giugno 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (5.306 vs 7.262) e una stabilizzazione dei decessi (220 vs 221). In calo anche i casi attualmente positivi (52.824 vs 72.964), le persone in isolamento domiciliare (50.878 vs 70.313), i ricoveri con sintomi (1.676 vs 2.289) e le terapie intensive (270 vs 362). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 220 (-0,5%), Terapia intensiva: -92 (-25,4%), Ricoverati con sintomi: -613 (-26,8%), Isolamento domiciliare: -19.435 (-27,6%), Nuovi casi: 5.306 (-26,9%), Casi attualmente positivi: 20.140 (-27,6%).
"Da 15 settimane consecutive - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - si registra una discesa dei nuovi casi settimanali. Tuttavia si continua a rilevare una progressiva diminuzione dell'attività di testing che, ribadiamo, sottostima il numero dei nuovi casi e documenta l'insufficiente tracciamento dei contatti, cruciale in questa fase della pandemia".