Regalare un sorriso al personale ospedaliero di Molfetta: l'idea di Torre Gavetone
Lo staff del locale: «Solidarietà a chi combatte in prima linea questa battaglia»
sabato 14 marzo 2020
È un periodo molto difficile per tutti, inevitabilmente. La battaglia contro il Coronavirus viene combattuta giorno dopo giorno, seguendo le norme di prevenzione sanitaria per la collettività e attraverso un lavoro intenso ed estenuante per il personale sanitario di tutta Italia.
In tutti i modi possibili, ciascuno può fare il suo dovere: rispettando in primis quanto richiesto da decreti e ordinanze e poi dimostrando la propria solidarietà verso chi, più di altri, affronta in prima linea questa fase delicatissima della nostra nazione e delle nostre singole città. A Molfetta non stanno mancando iniziative sincere e accorate su diversi fronti per dimostrare, se mai ce ne fosse bisogno, che con il cuore si può affrontare qualsiasi ostacolo. L'ultimo esempio arriva dal ristorante Torre Gavetone che ha deciso di avviare un piano di consegne speciali: ogni giorno saranno portate 10 pizze a ciascuno dei reparti dell'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta, regalando una gioia a chi si sta facendo in quattro in questo periodo e che, per ovvie ragioni, non avrebbe mai neanche il lontano pensiero di ordinare una pizza. Hanno iniziato dal Pronto Soccorso e su questa linea proseguiranno nei prossimi giorni.
«Noi, come pochi altri - afferma lo staff del locale - abbiamo ancora la possibilità di lavorare. Il nostro lavoro però in questi giorni sta cambiando significato. Stiamo percependo la necessità della gente di ricevere una gioia a casa, non soltanto una pizza. È un modo per sentirsi fuori casa, un modo per condividere in un momento in cui è molto difficile farlo se non con i più intimi. Il nostro pensiero è andato a chi come noi in questi giorni lavora. Il lavoro di medici, infermieri e personale sanitario si è purtroppo trasformato in una battaglia e per questo abbiamo pensato di fare del bene nei loro confronti, perché siamo sicuri che con azioni come queste ne usciremo prima tutti quanti».
Allora, senza esitare troppo, si è passati dal pensiero all'azione: «Ci siamo messi in contatto con un lavoratore dell'ospedale di Molfetta e ci siamo fatti elencare tutti i reparti in ordine di mole di lavoro che li coinvolge in questi giorni. Giorno dopo giorno faremo sentire il nostro sostegno a un reparto diverso. Oltre alle pizze lasciamo un bigliettino di incoraggiamento e stima per loro, perché dobbiamo far sentire il nostro supporto come possiamo e soprattutto in maniera molto sincera. Si tratta un semplice gesto di solidarietà perché è la cosa di cui tutti abbiamo maggiormente bisogno in questo momento».
In tutti i modi possibili, ciascuno può fare il suo dovere: rispettando in primis quanto richiesto da decreti e ordinanze e poi dimostrando la propria solidarietà verso chi, più di altri, affronta in prima linea questa fase delicatissima della nostra nazione e delle nostre singole città. A Molfetta non stanno mancando iniziative sincere e accorate su diversi fronti per dimostrare, se mai ce ne fosse bisogno, che con il cuore si può affrontare qualsiasi ostacolo. L'ultimo esempio arriva dal ristorante Torre Gavetone che ha deciso di avviare un piano di consegne speciali: ogni giorno saranno portate 10 pizze a ciascuno dei reparti dell'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta, regalando una gioia a chi si sta facendo in quattro in questo periodo e che, per ovvie ragioni, non avrebbe mai neanche il lontano pensiero di ordinare una pizza. Hanno iniziato dal Pronto Soccorso e su questa linea proseguiranno nei prossimi giorni.
«Noi, come pochi altri - afferma lo staff del locale - abbiamo ancora la possibilità di lavorare. Il nostro lavoro però in questi giorni sta cambiando significato. Stiamo percependo la necessità della gente di ricevere una gioia a casa, non soltanto una pizza. È un modo per sentirsi fuori casa, un modo per condividere in un momento in cui è molto difficile farlo se non con i più intimi. Il nostro pensiero è andato a chi come noi in questi giorni lavora. Il lavoro di medici, infermieri e personale sanitario si è purtroppo trasformato in una battaglia e per questo abbiamo pensato di fare del bene nei loro confronti, perché siamo sicuri che con azioni come queste ne usciremo prima tutti quanti».
Allora, senza esitare troppo, si è passati dal pensiero all'azione: «Ci siamo messi in contatto con un lavoratore dell'ospedale di Molfetta e ci siamo fatti elencare tutti i reparti in ordine di mole di lavoro che li coinvolge in questi giorni. Giorno dopo giorno faremo sentire il nostro sostegno a un reparto diverso. Oltre alle pizze lasciamo un bigliettino di incoraggiamento e stima per loro, perché dobbiamo far sentire il nostro supporto come possiamo e soprattutto in maniera molto sincera. Si tratta un semplice gesto di solidarietà perché è la cosa di cui tutti abbiamo maggiormente bisogno in questo momento».