"Puntastelle": nasce il primo dolce con la Cicoria Puntarelle Molfettese
Un'idea nata dalla collaborazione di Franco Lanza e dall'Associazione Cicoria Putarelle
sabato 6 dicembre 2025
10.56
Numerose sono le ricette realizzate con la cicoria, ma finora nessuno aveva pensato di trasformarla in un dolce, tantomeno in un dolce natalizio. L'idea, audace quanto originale, è diventata realtà a Molfetta con la creazione di "Puntastelle", un dolce nato dalla sinergia del pasticcere Franco Lanza, dal professor Giacomo Giancaspro e dall' 'Associazione Cicoria Puntarelle Molfettese.
Presentato ieri, 5 dicembre, al Vecchio Gazebo, il panettone con 8 punte si distingue per la leggerezza, merito delle proprietà della cicoria: ricca di fibre, minerali e antiossidanti. Il caratteristico sapore amarognolo della verdura viene bilanciato grazie all'integrazione di ingredienti classici della pasticceria, come le mandorle e il cioccolato, che creano una composizione che soddisfa il palato e la salute.
«L'idea è nata dal desiderio di diversificare l'utilizzo della cicoria puntarella - spiega il professor Giacomo Giancaspro - dimostrando che può essere impiegata anche in pasticceria. Ha ottime caratteristiche nutrizionali, un basso contenuto di zuccheri e un'aromaticità particolare, con una nota amarognola che le conferisce un sapore unico».
Il presidente dell'Associazione Puntarelle Molfettese, Mauro De Ruvo: «Abbiamo ripreso un tema per noi molto caro: estrapolare il "dolce" della cicoria e trasformarlo in qualcosa di unico. Da un'idea di Giacomo Giancaspro è nato un dolce fantastico, reso possibile dalla maestria di Francesco Lanza, che ha tradotto in qualcosa di buono e gradevole una nostra ambizione».
«La cicoria ha una doppia veste: siamo abituati a considerarla amara, ma in realtà nasconde anche una sorprendente dolcezza», conclude il presidente.
Presentato ieri, 5 dicembre, al Vecchio Gazebo, il panettone con 8 punte si distingue per la leggerezza, merito delle proprietà della cicoria: ricca di fibre, minerali e antiossidanti. Il caratteristico sapore amarognolo della verdura viene bilanciato grazie all'integrazione di ingredienti classici della pasticceria, come le mandorle e il cioccolato, che creano una composizione che soddisfa il palato e la salute.
«L'idea è nata dal desiderio di diversificare l'utilizzo della cicoria puntarella - spiega il professor Giacomo Giancaspro - dimostrando che può essere impiegata anche in pasticceria. Ha ottime caratteristiche nutrizionali, un basso contenuto di zuccheri e un'aromaticità particolare, con una nota amarognola che le conferisce un sapore unico».
Il presidente dell'Associazione Puntarelle Molfettese, Mauro De Ruvo: «Abbiamo ripreso un tema per noi molto caro: estrapolare il "dolce" della cicoria e trasformarlo in qualcosa di unico. Da un'idea di Giacomo Giancaspro è nato un dolce fantastico, reso possibile dalla maestria di Francesco Lanza, che ha tradotto in qualcosa di buono e gradevole una nostra ambizione».
«La cicoria ha una doppia veste: siamo abituati a considerarla amara, ma in realtà nasconde anche una sorprendente dolcezza», conclude il presidente.