Porto di Molfetta: Minervini incontra l'assessore Regionale Giannini - LE FOTO
Incontro a 360 gradi sul futuro del porto molfettese
venerdì 5 maggio 2017
18.34
Si è concluso pochi minuti fa l'incontro fortemente voluto da Tommaso Minervini, candidato sindaco di una coalizione a natura civica, con l'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini che si è tenuto presso la sala Finocchiaro e trasmesso in streaming su Facebook.
Un incontro che ha avuto al centro il nuovo porto di Molfetta e tutto l'indotto ad esso strettamente collegato tant'è che consistente è stata la partecipazione degli addetti ai lavori nel settore ittico.
Messa in sicurezza del porto, studio dei servizi necessari, rivisitazione del piano dei cantieri vecchi e nuovi, studio più approfondito dell'approdo turistico e valorizzazione del mercato ittico: questi i temi principali dibattuti durante l'incontro.
Tutti temi che secondo Minervini richiedono «una grande e forte sinergia di tante professionalità anche giovani. È necessario pertanto rimettersi tutti assieme, - secondo l'ex sindaco - ed aver già individuato i finanziamenti, per evitare che Molfetta muoia».
La discussione sul porto, per il candidato alla carica di primo cittadino inoltre, «è frutto della più larga forma di assemblea partecipata, che permette di far riconfrontare Regione e Comune assieme».
L'Ass. Giannini, che con il suo intervento si è subito calato nella situazione molfettese, ha inoltre affermato come «sente fortemente suo il problema del porto, in quanto da sempre impegnato nel voler dare una mano alla città di Molfetta, nel favorire il massimo sostegno alla cittadinanza, senza alcun intento di scippare a Molfetta una sua risorsa».
Precisa inoltre come «non si debba affermare che Molfetta ha sperperato le sue possibilità e con Tommaso saremo in grado di accompagnare questo progetto alla sua realizzazione che restituisca un sistema portuale pugliese competitivo.»
Per l'assessore Regionale quindi, «bisogna riallacciare i rapporti interrotti dal 2006, quando il Sindaco di Molfetta era di un colore diverso dal nostro. La speranza è che l'11 giugno Molfetta si doti di un sindaco capace e proiettato in avanti».
Ha poi ripreso la parola Tommaso Minervini che ha voluto specificare come «la nostra campagna elettorale deve andare oltre il fetore di questi anni di processi, di questi anni terribili per questa città. Abbiamo pertanto aperto le porte a tutti per una ricostruzione positiva dei problemi della città. È per questo che il porto si deve fare, per richiamare i nostri armatori, per ridare vita al mercato ittico, per rimettere in circolo l'economia di questa città».
«Non dobbiamo perdere tempo, ed entro fine 2017, dovremo sfruttare al massimo le risorse che abbiamo. Questo è il nostro impegno», conclude poi sentitamente Minervini che chiude l'incontro affermando come «non dobbiamo fare affidamento solo su call center e commesse esterne. Dobbiamo creare noi opportunità per i nostri giovani».
Un progetto quindi ambizioso, che Tommaso Minervini, e la sua coalizione, vogliono assolutamente portare in porto.
Un incontro che ha avuto al centro il nuovo porto di Molfetta e tutto l'indotto ad esso strettamente collegato tant'è che consistente è stata la partecipazione degli addetti ai lavori nel settore ittico.
Messa in sicurezza del porto, studio dei servizi necessari, rivisitazione del piano dei cantieri vecchi e nuovi, studio più approfondito dell'approdo turistico e valorizzazione del mercato ittico: questi i temi principali dibattuti durante l'incontro.
Tutti temi che secondo Minervini richiedono «una grande e forte sinergia di tante professionalità anche giovani. È necessario pertanto rimettersi tutti assieme, - secondo l'ex sindaco - ed aver già individuato i finanziamenti, per evitare che Molfetta muoia».
La discussione sul porto, per il candidato alla carica di primo cittadino inoltre, «è frutto della più larga forma di assemblea partecipata, che permette di far riconfrontare Regione e Comune assieme».
L'Ass. Giannini, che con il suo intervento si è subito calato nella situazione molfettese, ha inoltre affermato come «sente fortemente suo il problema del porto, in quanto da sempre impegnato nel voler dare una mano alla città di Molfetta, nel favorire il massimo sostegno alla cittadinanza, senza alcun intento di scippare a Molfetta una sua risorsa».
Precisa inoltre come «non si debba affermare che Molfetta ha sperperato le sue possibilità e con Tommaso saremo in grado di accompagnare questo progetto alla sua realizzazione che restituisca un sistema portuale pugliese competitivo.»
Per l'assessore Regionale quindi, «bisogna riallacciare i rapporti interrotti dal 2006, quando il Sindaco di Molfetta era di un colore diverso dal nostro. La speranza è che l'11 giugno Molfetta si doti di un sindaco capace e proiettato in avanti».
Ha poi ripreso la parola Tommaso Minervini che ha voluto specificare come «la nostra campagna elettorale deve andare oltre il fetore di questi anni di processi, di questi anni terribili per questa città. Abbiamo pertanto aperto le porte a tutti per una ricostruzione positiva dei problemi della città. È per questo che il porto si deve fare, per richiamare i nostri armatori, per ridare vita al mercato ittico, per rimettere in circolo l'economia di questa città».
«Non dobbiamo perdere tempo, ed entro fine 2017, dovremo sfruttare al massimo le risorse che abbiamo. Questo è il nostro impegno», conclude poi sentitamente Minervini che chiude l'incontro affermando come «non dobbiamo fare affidamento solo su call center e commesse esterne. Dobbiamo creare noi opportunità per i nostri giovani».
Un progetto quindi ambizioso, che Tommaso Minervini, e la sua coalizione, vogliono assolutamente portare in porto.