Piano strade a Molfetta, Pisani: «Pagano i cittadini»

Duro attacco del consigliere di Forza Italia: «Situazione seria. Ma quali sono i tempi?»

venerdì 18 gennaio 2019 10.53
«Tutti felici per l'inizio del rifacimento delle strade della città, anche io, ma c'è poco da festeggiare. Iniziamo col dire che la corretta manutenzione delle strade dovrebbe essere una cosa normale e non un fatto che ci viene venduto come "eccezionale" dai medi locali; se continuiamo a meravigliarci e ad esaltare le cose ordinarie vuol dire che stiamo davvero contrattando al ribasso il nostro futuro».

Inizia così il commento di Antonello Pisani alla notizia del piano strade varato dal Comune di Molfetta.

«E proprio sul futuro, su quello dei molfettesi, che l'Amministrazione ha piazzato un bel macigno finanziando l'intero piano strade con un sostanzioso mutuo da 11 Milioni di Euro (oltre a quello per le nuove rotatorie). Per carità scelta legittima da un punto di vista formale ma questo vuol dire che, di fatto, le strade ce le stiamo pagando noi come fosse una ristrutturazione della nostra casa. Della serie offro io ma paghi tu o "tanto paga Pantalone".
Ecco perché, passate le euforie della prim'ora, bisogna aprire gli occhi per controllare e vigilare su quello che verrà fatto. Visto che paghiamo noi è il minimo», continua il consigliere comunale di Forza Italia.

«Nonostante la sfrenata propaganda messa in piedi da mesi dall'Amministrazione, infatti, si sa poco anzi non si sa nulla in merito a quello che si intende fare nel dettaglio. Quali sono le priorità? Quali saranno le strade coinvolte dai lavori? Quali sono i tempi? Dopo tre mesi dall'approvazione del progetto esecutivo constatiamo solo tanta incertezza. Con 11milioni non si rifanno tutte le strade della città ed il rischio di lasciare qualcuno scontento è alto.
Per ora si rincorre l'emergenza iniziando da via Vecchia Madonna delle Rose, una strada abbandonata e ridotta in condizioni pietose come già denunciato da Forza Italia e da altre forze di opposizione».

«La situazione buche a Molfetta è seria. Non c'è quartiere che non sia caratterizzato dal suo colabrodo con voragini che mettono in pericolo l'incolumità e la sicurezza di chi le percorre. C'è poco festeggiare, dunque, perché il percorso da fare è lungo e tutt'altro che banale.
Una cosa però dovremmo di sicuro imparare da questa assurda situazione: l'emergenza deve essere prevenuta con un piano apposito di manutenzione ordinaria, periodica e costante ed un albo precostituito di ditte specializzate.
Affossare – termine estrememente pertinente considerato l'argomento - con questi mutui enormi il già incerto futuro della nostra città non può continuare ad essere la scelta del domani».