Ospedale di Molfetta, Pronto Soccorso e servizio SCAP tornano nella sede originaria tra il 16 e il 19 luglio

Intanto i lavori di rifunzionalizzazione legati agli investimenti PNC-PNRR proseguono secondo programma

sabato 12 luglio 2025 10.25
Il Pronto Soccorso e il Servizio di Continuità Assistenziale Pediatrica (S.C.A.P.) dell'Ospedale di Molfetta tornano alla normalità. Sono stati completati i lavori di adeguamento sismico nell'Area dell'Emergenza-Urgenza, mentre il cantiere PNC-PNRR prosegue nel resto del Presidio sempre senza alcuna interruzione nella erogazione di prestazioni sanitarie, per l'adeguamento della struttura ospedaliera alle normative vigenti in materia di edilizia, urbanistica e ambientale.

Nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 luglio sarà effettuato il trasferimento del Pronto Soccorso, con il passaggio progressivo delle attività dalla sede temporanea a quella originaria e il ripristino della viabilità di accesso per autoambulanze e auto private attraverso la camera calda e, per i pedoni, dal lato stradale semaforizzato. Nella giornata di sabato 19 luglio il trasferimento interesserà lo S.C.A.P., che tornerà nella sua ubicazione originaria, sita al piano terra, entrata posteriore-lato parcheggio.

La Direzione medica, congiuntamente alla Direzione amministrativa e all'Area Tecnica di presidio, con il supporto di Sanitaservice, ha predisposto il ripristino delle attività in modo da evitare disagi all'utenza, organizzando gli spostamenti di arredi e apparecchiature elettromedicali, prevedendo il potenziamento del personale e apposita cartellonistica informativa per segnalare le variazioni di viabilità verso il Pronto Soccorso e il Servizio S.C.A.P. sia per i mezzi di soccorso sia per chi vi accede con mezzo proprio oppure a piedi attraverso la portineria stradale.

Intanto, i lavori di rifunzionalizzazione legati agli investimenti PNC-PNRR, per un importo di circa 8,2 milioni di euro, finalizzati al miglioramento antisismico dell'edificio ospedaliero proseguono secondo programma. Gli interventi strutturali, in particolare, interessano i corpi di fabbrica della cosiddetta "ala vecchia" del presidio, costruita negli anni '50-'60, dove sono ospitati la maggior parte dei reparti e servizi. In questa fase è stato ultimato l'adeguamento sismico delle fondazioni e del piano rialzato, compreso il Pronto Soccorso.

A breve saranno conclusi anche i lavori di adeguamento impiantistico nel magazzino economale, al piano seminterrato, nonchè la realizzazione della nuova degenza che ospiterà i reparti man mano che i lavori proseguiranno fino al quinto piano dell'edificio.