Ordinanza sulla scuola in Puglia, Lopalco: «Fase delicata tra varianti e vaccini»
Le parole dell'assessore alla Sanità pugliese sulla nuova mossa della Regione
sabato 20 febbraio 2021
13.00
«Abbiamo pensato, in accordo col mondo della scuola, di mettere in campo queste due azioni, che vanno in parallelo. Da una parte accelereremo le vaccinazioni per il personale scolastico, e dall'altro per qualche settimana limiteremo la didattica in presenza, in maniera tale da rallentare la diffusione del virus».
Questo è quanto dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, e in attesa che la nuova ordinanza venga emanata sull'albo della Regione Puglia.
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».
Questo è quanto dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, e in attesa che la nuova ordinanza venga emanata sull'albo della Regione Puglia.
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».