Molfetta ricorda: la Resistenza degli Internati Militari Italiani

Una serata per onorare il coraggio dimenticato dei soldati italiani nei lager nazisti

domenica 21 settembre 2025
Oggi alle ore 19:30, Molfetta si fermerà per ricordare. In Piazza Mazzini e successivamente presso Palazzo Turtur, l'Associazione Eredi della Storia, unitamente ad ANMIG Molfetta, darà vita a una serata commemorativa dedicata agli Internati Militari Italiani (IMI), con particolare attenzione agli uomini di Molfetta che vissero sulla propria pelle l'orrore della deportazione nazista.

Ma chi erano gli IMI?
Erano soldati italiani che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, si trovarono di fronte a una scelta impossibile: aderire alla Repubblica di Salò e combattere al fianco dei nazisti, oppure rimanere fedeli al giuramento fatto alla Patria e affrontare la deportazione nei campi di internamento. Oltre 600.000 uomini scelsero la seconda via, pagando con la fame, il freddo e l'umiliazione il prezzo della loro integrità morale. Una resistenza silenziosa, ma eroica. Una pagina di storia troppo spesso dimenticata.

Il programma della serata...
La commemorazione inizierà in Piazza Mazzini, dove saranno esposti pannelli illustrativi che raccontano la storia degli IMI, con immagini e testimonianze che restituiscono dignità e voce a quei soldati.
Successivamente, l'evento si sposterà nella sala conferenze di Palazzo Turtur, dove interverranno:

- Cav. Sergio Ragno, presidente dell'Associazione Eredi della Storia
- Angelo Bellifemmine e Corrado Cifarelli, consulenti storici

Durante l'incontro, verranno lette alcune pagine tratte dal libro "Ti prometto che torno" di Corrado Cifarelli, un'opera toccante che racconta la testimonianza del nonno dell'autore, prigioniero di guerra in Germania dal 1943 al 1945.
Cifarelli, con passione e rigore, ha ricostruito il viaggio del nonno e ha intrapreso lui stesso un percorso di ricerca in Germania, raccogliendo fotografie e materiali inediti che verranno condivisi con il pubblico.

Questa serata non è solo un evento culturale: è un atto di giustizia storica. È il riconoscimento dovuto a chi ha scelto la fedeltà alla Patria, pagando con la prigionia e il silenzio. È un'occasione per riflettere sul valore della libertà, del coraggio e della dignità.

.La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a questo momento di storia, memoria e cultura. Perché ricordare gli IMI significa ricordare chi siamo.