Molfetta, premiati i pescatori locali per il progetto "Fishing for litter"
Iniziativa legata alla raccolta differenziata dei rifiuti presenti nel nostro mare
venerdì 19 aprile 2019
15.00
Nella mattinata odierna si è tenua presso la Banchina Seminario, nei pressi della vecchia Capitaneria di porto di Molfetta, la consegna ai pescatori nostrani delle bandiere del progetto Fishing for litter da parte di Regione Puglia con il patrocinio di Legambiente, Corepla, Ager e Arpa Puglia. Alla presenza del sindaco Tommaso Minervini e dell'assessore regionale all'ambiente Gianni Stea, alcuni rappresentanti dell'Assopesca sono stati premiati per quanto fatto fin qui in questa iniziativa ormai condotta su scala nazionale. Il protocollo voluto dalla Regione propone di incentivare, su tutto il territorio pugliese, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e le attività di "fishing for litter" per monitorare le quantità e le tipologie di rifiuti provenienti dalle imbarcazioni e scaricati in uno o più porti della Regione.
Nel tratto di mare tra le Tremiti e Molfetta si è avviato questo progetto sperimentale per quantificare e verificare l'effettiva riciclabilità dei rifiuti raccolti dai pescatori che utilizzano il sistema di pesca a strascico. Dopo un primo periodo di assestamento, "Molfetta fishing for litter" è partita con successo a novembre 2018 con il coinvolgimento di 9 imbarcazioni e di 36 addetti. Per ogni giornata di attività, i pescatori hanno percorso circa 100 miglia, hanno separato il materiale estraneo dal pescato e lo hanno conferito nei cassonetti posizionati nell'area portuale. Dei circa 1.200 kg di rifiuti raccolti e selezionati presso il centro di ASM Molfetta, ne sono stati esaminati più di 400. Il campione analizzato è così distribuito: 44% plastica non imballaggio, come reti da pesca, reti di cantiere e reti per mitili; 40% altre frazioni, di cui: 27% stracci, corde in canapa, ecc; 16% imballaggi in plastica, di cui: 9% film, 3 % bottiglie e flaconi, 1% polistirolo espanso, 0,03% piatti e bicchieri. Tutto il materiale raccolto, selezionato per tipologia di plastica, è stato inviato a un centro di riciclo per valutarne l'effettivo impiego come materia prima seconda. L'attività di "fishing for litter", resa possibile grazie al fattivo contributo di Assopesca, è stata avviata anche a Barletta e a breve sarà estesa a Manfredonia e in altri Comuni costieri. Per prevenire l'abbandono dei rifiuti e sensibilizzare residenti e turisti alla raccolta e al riciclo degli imballaggi in plastica, questa estate i Comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Porto Cesareo saranno protagonisti di una singolare competizione; in palio, un parco giochi in plastica riciclata donato alla cittadinanza. Il Comune che avrà registrato il maggior incremento percentuale di raccolta degli imballaggi in plastica rispetto a un mese "campione", vincerà la sfida.
Queste sono state le dichiarazioni di Gianni Stea: «La Regione Puglia è stata una delle prime a scegliere di aderire a questo progetto. Stiamo consegnando queste bandiere ai pescherecci che ci occuperanno della raccolta dei rifiuti nei fondali marini del nostro mare. Siamo lieti di dare inizio a questa attività regionale e siamo certi che questo progetto darà tutti i risultati sperati». Questo, invece, il commento in chiusura del Sindaco Minervini: «Senza la collaborazione in sinergia della Regione, dell'Associazione degli Armatori e della Capitaneria non saremmo qui a dare inizio a questa iniziativa. Non si tratta solo di un'operazione ambientale ma anche di un intervento con benefici economici perché non solo la terra, ma anche il nostro mare ma custodito gelosamente come patrimonio locale. A Molfetta stiamo facendo un'opera di bonifica non solo sulla plastica ma anche in favore della rimozione degli ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale. Ci sono scorie che da decenni inquinano le nostre acque e siamo felici di essere impegnati su questo fronte con un progetto che forse non vede eguali in tutto il Mezzogiorno».
Nel tratto di mare tra le Tremiti e Molfetta si è avviato questo progetto sperimentale per quantificare e verificare l'effettiva riciclabilità dei rifiuti raccolti dai pescatori che utilizzano il sistema di pesca a strascico. Dopo un primo periodo di assestamento, "Molfetta fishing for litter" è partita con successo a novembre 2018 con il coinvolgimento di 9 imbarcazioni e di 36 addetti. Per ogni giornata di attività, i pescatori hanno percorso circa 100 miglia, hanno separato il materiale estraneo dal pescato e lo hanno conferito nei cassonetti posizionati nell'area portuale. Dei circa 1.200 kg di rifiuti raccolti e selezionati presso il centro di ASM Molfetta, ne sono stati esaminati più di 400. Il campione analizzato è così distribuito: 44% plastica non imballaggio, come reti da pesca, reti di cantiere e reti per mitili; 40% altre frazioni, di cui: 27% stracci, corde in canapa, ecc; 16% imballaggi in plastica, di cui: 9% film, 3 % bottiglie e flaconi, 1% polistirolo espanso, 0,03% piatti e bicchieri. Tutto il materiale raccolto, selezionato per tipologia di plastica, è stato inviato a un centro di riciclo per valutarne l'effettivo impiego come materia prima seconda. L'attività di "fishing for litter", resa possibile grazie al fattivo contributo di Assopesca, è stata avviata anche a Barletta e a breve sarà estesa a Manfredonia e in altri Comuni costieri. Per prevenire l'abbandono dei rifiuti e sensibilizzare residenti e turisti alla raccolta e al riciclo degli imballaggi in plastica, questa estate i Comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Porto Cesareo saranno protagonisti di una singolare competizione; in palio, un parco giochi in plastica riciclata donato alla cittadinanza. Il Comune che avrà registrato il maggior incremento percentuale di raccolta degli imballaggi in plastica rispetto a un mese "campione", vincerà la sfida.
Queste sono state le dichiarazioni di Gianni Stea: «La Regione Puglia è stata una delle prime a scegliere di aderire a questo progetto. Stiamo consegnando queste bandiere ai pescherecci che ci occuperanno della raccolta dei rifiuti nei fondali marini del nostro mare. Siamo lieti di dare inizio a questa attività regionale e siamo certi che questo progetto darà tutti i risultati sperati». Questo, invece, il commento in chiusura del Sindaco Minervini: «Senza la collaborazione in sinergia della Regione, dell'Associazione degli Armatori e della Capitaneria non saremmo qui a dare inizio a questa iniziativa. Non si tratta solo di un'operazione ambientale ma anche di un intervento con benefici economici perché non solo la terra, ma anche il nostro mare ma custodito gelosamente come patrimonio locale. A Molfetta stiamo facendo un'opera di bonifica non solo sulla plastica ma anche in favore della rimozione degli ordigni bellici della Seconda Guerra Mondiale. Ci sono scorie che da decenni inquinano le nostre acque e siamo felici di essere impegnati su questo fronte con un progetto che forse non vede eguali in tutto il Mezzogiorno».