Molfetta in lutto per la scomparsa di Flavia La Forgia

Una vita dedicata alla scienza, alla formazione e alla galenica

venerdì 5 dicembre 2025 11.14
Molfetta piange la prematura scomparsa di Flavia La Forgia, professionista stimata in tutta la comunità farmaceutica nazionale e che a fine dicembre avrebbe compiuto 44 anni. La sua perdita lascia un vuoto umano e professionale incolmabile.

Accorato il saluto di Farmalabor, l'azienda per cui lavorava:

«Con un dolore immenso e il cuore a pezzi, Farmalabor tutta si stringe nel ricordo di Flavia la Forgia, una professionista stimata e, soprattutto, una donna meravigliosa che ci ha lasciato troppo presto. Flavia è stata, dal 2006, un pilastro insostituibile della nostra azienda, ricoprendo con dedizione e competenza il ruolo di Responsabile dello Sviluppo Farmaceutico. Professionista indefettibile, la sua passione per la scienza si rifletteva nelle numerose e autorevoli pubblicazioni scientifiche di cui era autrice, un contributo inestimabile al nostro settore.
Flavia era una giovane donna capace, piena di vita e di energia, la cui mancanza si sentirà nei corridoi della Farmalabor.

Tuttavia, il vuoto più grande non è quello professionale. La nota più dolente, quella che ci addolora di più, è la perdita che la sua famiglia e i suoi cari stanno affrontando. Noi perdiamo una farmacista, scienziata, collaboratrice validissima, ma il nostro pensiero commosso e straziato va ai suoi cari, in special modo a sua figlia Carla e a suo marito Alessandro, che perdono il punto di riferimento più importante. Ci uniamo in un abbraccio silenzioso al loro dolore. Il suo ricordo ed il suo spirito saranno in chiunque ha avuto l'onore di poter lavorare al suo fianco in questi 20 anni. Ciao, Flavia».


Flavia aveva iniziato a collaborare con Farmalabor nel 2001, per poi entrare in azienda in modo stabile nel 2006 ricoprendo il ruolo di Responsabile della Ricerca e Sviluppo. Le sue competenze spaziavano dalla valutazione delle materie prime al loro impiego in formulazioni innovative, fino all'attività quotidiana di supporto ai farmacisti preparatori. Negli anni, è diventata un punto di riferimento non solo per l'azienda, ma anche per l'intero settore galenico italiano.

La sua attività formativa era parte integrante della sua identità professionale. In qualità di docente, aveva trasmesso la sua conoscenza in diversi contesti di alto livello. Nel 2016 aveva tenuto due moduli del corso dedicato a integratori e nutraceutici presso il Barion Hotel Congressi di Torre a Mare; l'anno precedente aveva guidato uno dei moduli del corso sui botanicals a Villa Romanazzi Carducci, a Bari.

La sua esperienza accademica abbracciava istituzioni prestigiose: nel 2012 era stata docente al "Corso di galenica per farmacisti" dell'Università "La Sapienza" di Roma, mentre tra il 2010 e il 2012 aveva partecipato come docente al Master di II livello "Galenica tradizionale e clinica" dell'Università di Camerino. Nel 2010, inoltre, aveva ricoperto l'incarico di professore a contratto presso l'Università degli Studi di Milano, occupandosi dell'insegnamento "Stabilità delle preparazioni galeniche". La comunità scientifica, così come i colleghi e gli studenti, la ricordano come una professionista rigorosa e appassionata, capace di unire competenza, umiltà e una rara capacità di ascolto.

Il ricordo di Flavia continuerà a vivere nel lavoro che ha svolto, negli studenti che ha formato e in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di condividere con lei un tratto di strada.