Degrado nella zona industriale di Molfetta: lanciata la petizione online
La richiesta dei promotori: «La vostra firma può fare la differenza»
lunedì 11 agosto 2025
12.56
La zona industriale di Molfetta, da sempre punto di riferimento economico per la comunità, versa in condizioni che molti definiscono «di abbandono». Le segnalazioni parlano di «strade e marciapiedi impraticabili, segnaletica assente, vegetazione incolta, sporcizia diffusa e un sistema di illuminazione pubblica malfunzionante».
Secondo i promotori dell'iniziativa, «questo stato di incuria non solo danneggia l'immagine della città, ma compromette anche la sicurezza di cittadini, lavoratori e clienti che frequentano quotidianamente l'area». Per aderire alla petizione è necessario seguire questo link.
La richiesta è chiara: interventi rapidi e concreti per «ristabilire un ambiente pulito, sicuro e decoroso, che possa offrire un'accoglienza degna alle numerose persone che vi transitano giornalmente». Il documento di denuncia e appello è stato indirizzato sia al Consorzio ASI che al Comune di Molfetta, ritenuti responsabili della manutenzione e gestione di questa zona strategica.
«Invitiamo la cittadinanza ad unirsi a noi in questa petizione», affermano i firmatari, sottolineando che «la vostra firma può fare la differenza» per migliorare la qualità della vita e restituire dignità a uno dei poli produttivi più importanti del territorio.
Secondo i promotori dell'iniziativa, «questo stato di incuria non solo danneggia l'immagine della città, ma compromette anche la sicurezza di cittadini, lavoratori e clienti che frequentano quotidianamente l'area». Per aderire alla petizione è necessario seguire questo link.
La richiesta è chiara: interventi rapidi e concreti per «ristabilire un ambiente pulito, sicuro e decoroso, che possa offrire un'accoglienza degna alle numerose persone che vi transitano giornalmente». Il documento di denuncia e appello è stato indirizzato sia al Consorzio ASI che al Comune di Molfetta, ritenuti responsabili della manutenzione e gestione di questa zona strategica.
«Invitiamo la cittadinanza ad unirsi a noi in questa petizione», affermano i firmatari, sottolineando che «la vostra firma può fare la differenza» per migliorare la qualità della vita e restituire dignità a uno dei poli produttivi più importanti del territorio.