Minervini: «Siamo di nuovo chiamati al sacrificio prima del ritorno alla normalità»
Il commento del primo cittadino sul ritorno di Molfetta in zona rossa
lunedì 15 marzo 2021
8.03
«È passato un anno. Le nostre vite catapultate in un tempo immaginato solo nei racconti di fantascienza, un tempo duro, difficile. Ma è il nostro tempo e siamo chiamati ad affrontarlo con la forza e il coraggio che ha contraddistinto l'umanità nei momenti di sofferenza, nonostante tutto ricercando le ragioni del futuro» esordisce così Tommaso Minervini nel commentare il ritorno di Molfetta in zona rossa insieme al resto della Puglia.
«Oggi come un anno fa torniamo zona rossa. La nostra comunità - afferma il sindaco - il nostro paese, il mondo ha dovuto rinunciare alle tante meravigliose storie di quelli che non ci sono più, ai sogni infranti dei tanti che hanno perso un lavoro, e di quelli che non hanno potuto garantirlo costretti ad abbassare le saracinesche di progetti costruiti in una vita. Abbiamo scoperto la fragilità».
«È il nostro tempo, e lo dobbiamo affrontare con lucida forza, nell'attesa dell'alba che giungerà. Come Sindaco e come Amministrazione abbiamo affrontato questo anno difficile con senso di responsabilità, operando quotidianamente nel silenzio e con profondo rigore istituzionale. Abbiamo intrapreso tante azioni anteponendo le ragioni di tutti al clamore delle invocazioni del momento. Ascoltando tutti, pensando alle difficoltà dei singoli, agendo per il bene della comunità» ha aggiunto Minervini.
«Per questo, dinanzi a questo nuovo sacrificio a cui siamo chiamati, rinnovo un invito alla responsabilità di tutti, l'unica vera arma di cui disponiamo. È un momento che potrebbe segnare la svolta di questo duro e lungo periodo...arginare la nuova ondata mentre somministriamo i vaccini. Vorrei concludere con un messaggio di speranza e tenacia. Le Istituzioni ci sono, eccome! A Molfetta sono state sino ad ora somministrate oltre 5000 dosi di vaccino, la Regione Puglia ha somministrato oltre il 95% delle dosi ricevute. Ora più che mai dobbiamo mettere in campo la responsabilità di ognuno, per la sicurezza di tutti. Per tornare alla gioiosa normalità» conclude il primo cittadino.
«Oggi come un anno fa torniamo zona rossa. La nostra comunità - afferma il sindaco - il nostro paese, il mondo ha dovuto rinunciare alle tante meravigliose storie di quelli che non ci sono più, ai sogni infranti dei tanti che hanno perso un lavoro, e di quelli che non hanno potuto garantirlo costretti ad abbassare le saracinesche di progetti costruiti in una vita. Abbiamo scoperto la fragilità».
«È il nostro tempo, e lo dobbiamo affrontare con lucida forza, nell'attesa dell'alba che giungerà. Come Sindaco e come Amministrazione abbiamo affrontato questo anno difficile con senso di responsabilità, operando quotidianamente nel silenzio e con profondo rigore istituzionale. Abbiamo intrapreso tante azioni anteponendo le ragioni di tutti al clamore delle invocazioni del momento. Ascoltando tutti, pensando alle difficoltà dei singoli, agendo per il bene della comunità» ha aggiunto Minervini.
«Per questo, dinanzi a questo nuovo sacrificio a cui siamo chiamati, rinnovo un invito alla responsabilità di tutti, l'unica vera arma di cui disponiamo. È un momento che potrebbe segnare la svolta di questo duro e lungo periodo...arginare la nuova ondata mentre somministriamo i vaccini. Vorrei concludere con un messaggio di speranza e tenacia. Le Istituzioni ci sono, eccome! A Molfetta sono state sino ad ora somministrate oltre 5000 dosi di vaccino, la Regione Puglia ha somministrato oltre il 95% delle dosi ricevute. Ora più che mai dobbiamo mettere in campo la responsabilità di ognuno, per la sicurezza di tutti. Per tornare alla gioiosa normalità» conclude il primo cittadino.