Minervini: «Imu non posticipata? Con l'Anci chiediamo una soluzione al Governo»
Il primo cittadino di Molfetta si schiera a favore delle imprese
mercoledì 10 giugno 2020
11.23
In merito alla notizia di questa mattina, secondo cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto che la prima rata dell'Imu, per la sola quota statale, non possa essere differita sui fabbricati delle categorie D (attività produttive), giungono anche le dichiarazioni del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini.
«Come avevamo annunciato, abbiamo già proposto al Consiglio comunale – afferma il primo cittadino – il differimento di tutte le scadenze di tasse e tributi comunali, facendo tutto quello che la legge ci consente per sostenere le attività produttive che in questa fase hanno necessità di liquidità. Poi è arrivata la doccia fredda del Mef».
«Sono in contatto con Antonio Decaro, presidente dell'Anci, che in queste ore è a Roma per chiedere al Governo una soluzione. Le scadenze delle cartelle esattoriali sono vicine e per ripartire le imprese non possono essere soffocate da eccessi di burocrazia».
«Come avevamo annunciato, abbiamo già proposto al Consiglio comunale – afferma il primo cittadino – il differimento di tutte le scadenze di tasse e tributi comunali, facendo tutto quello che la legge ci consente per sostenere le attività produttive che in questa fase hanno necessità di liquidità. Poi è arrivata la doccia fredda del Mef».
«Sono in contatto con Antonio Decaro, presidente dell'Anci, che in queste ore è a Roma per chiedere al Governo una soluzione. Le scadenze delle cartelle esattoriali sono vicine e per ripartire le imprese non possono essere soffocate da eccessi di burocrazia».