Minervini: «Addolorato per la prematura scomparsa di Silvia Soriano Morente»
La 24enne spagnola aveva prestato servizio come volontaria europea a Molfetta
domenica 27 marzo 2022
13.35
Anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Silvia Soriano Morente, ragazza spagnola sparita sabato 19 marzo ad Amsterdam, dove si era trasferita in seguito ad alcuni periodi di volontariato europeo a Molfetta e trovata ieri senza vita dopo otto giorni proprio nel parco dove si erano perse le sue tracce.
"Questa notizia mi addolora. Una giovane vita, le ambizioni, i sogni. Improvvisamente infranti. Silvia Soriano Morente, è la giovane ragazza spagnola scomparsa ad Amsterdam una settimana fa e ritrovata, ieri sera, nelle acque del fiume di Westerpark" afferma il primo cittadino.
"Silvia ha prestato servizio, come volontaria del Corpo Europeo di Solidarietà, presso il nostro comune dove abbiamo avuto modo di conoscerla ed apprezzarla per la sua disponibilità, la sua voglia di vivere, la sua solarità. Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza a nome dell'amministrazione comunale alla famiglia della giovane. Ciao Silvia" conclude Minervini.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social da parte di tutti i molfettesi che avevano condiviso con lei momenti di lavoro e divertimento durante la sua permanenza in Puglia.
"Questa notizia mi addolora. Una giovane vita, le ambizioni, i sogni. Improvvisamente infranti. Silvia Soriano Morente, è la giovane ragazza spagnola scomparsa ad Amsterdam una settimana fa e ritrovata, ieri sera, nelle acque del fiume di Westerpark" afferma il primo cittadino.
"Silvia ha prestato servizio, come volontaria del Corpo Europeo di Solidarietà, presso il nostro comune dove abbiamo avuto modo di conoscerla ed apprezzarla per la sua disponibilità, la sua voglia di vivere, la sua solarità. Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza a nome dell'amministrazione comunale alla famiglia della giovane. Ciao Silvia" conclude Minervini.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social da parte di tutti i molfettesi che avevano condiviso con lei momenti di lavoro e divertimento durante la sua permanenza in Puglia.