Mercati sperimentali di quartiere a Molfetta, parla Ancona: «Proposta contro l'abusivismo»
L'Assessore al Commercio spiega i motivi della delibera
mercoledì 24 aprile 2019
16.20
Come reso noto dall'albo pretorio della città di Molfetta, è arrivata la delibera della Giunta comunale in merito alla sperimentazione dei mercati di quartiere, con l'individuazione di nuove aree in cui la permanenza degli operatori itineranti non sarà sottoposta a vincoli temporali. La proposta parte essenzialmente dalla volontà dell'Amministrazione Comunale di valorizzare la qualità della vita a livello locale potenziando i servizi e l'attività economica anche grazie a un miglioramento del commercio nelle aree pubbliche periferiche. Inoltre, il Corpo di Polizia Municipale Locale ha spesso evidenziato problemi di congestione e di interferenze alla viabilità causati dalla presenza di commercianti ambulanti che sostano con i loro automezzi anche in prossimità di incroci e di importanti snodi alla comunicazione stradale.
Alle precedenti problematiche se ne aggiungono altre due, non di minore importanza. In primis, il fenomeno dell'abusivismo commerciale che negli ultimi tempi ha assunto anche risvolti sociali, e il fatto che le aree individuate dal provvedimento in questione risultino spesso interessate dall'abbandono di rifiuti. Il Comune intende quindi istituire mercati rionali giornalieri di piccole dimensioni e chioschi per la vendita di fiori nell'area compresa fra Via Trattati di Roma, Via Giuseppe Moscati e Via Tommaso Fiore. Non solo, anche nell'area sita in Piazza Minuto Pesce, con accesso diretto a Piazza delle Erbe, verrà recuperata una porzione di spazio che, dopo modesti interventi di muratura, potrà essere assegnata temporaneamente ai titolari di licenza commerciale per la vendita di frutta e verdura, con il duplice beneficio di potenziare l'offerta commerciale della zona e di migliorare l'aspetto igienico della stessa. La vendita sarà consentita, secondo quanto stabilito dal Piano Comunale per la Disciplina del Commercio sulle aree pubbliche del Comune di Molfetta attualmente vigente: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e poi dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Qualora alla fine della fase di sperimentazione dovessero essere registrati risultati positivi, si procederà secondo legge ad adeguare il Piano del Commercio su Aree Pubbliche per la definizione e l'istituzione dei mercati di quartiere permanenti.
Per avere qualche dettaglio in più in merito a questa interessante novità, la nostra redazione ha contattato l'Assessore al Commercio e al Marketing Territoriale Antonio Ancona, che ha così commentato questo provvedimento: «Tutto nasce una precedente delibera già proposta in Via Fellini e supportata dall'Associazione delle Vie Nuove. Ora abbiamo scelto queste nuove aree per un piano d'azione che potrà avere tanti risvolti positivi per la città, a vari livelli. Per prima cosa sarà possibile riqualificare l'offerta commerciale di aree da valorizzare a livello sociale ed economico e a questo si aggiunge anche la necessità di tutelare i consumatori anziani nonché l'utenza cittadina con limitate capacità di spostamento, offrendo una ulteriore possibilità di approvvigionamento con un servizio di prossimità e di assortimento dei prodotti. Anche la questione legata all'abusivismo ha grande rilievo e sarebbe importante per noi regolarizzare la viabilità nelle aree interessate dai problemi di viabilità per la presenza di alcuni venditori ambulanti che, seppur muniti di licenze, rischiano di ostacolare il traffico in alcuni punti. Alla fine del periodo concesso per la sperimentazione tireremo le somme per capire la bontà dei risultati ottenuti e proseguire con una nuova programmazione».
Alle precedenti problematiche se ne aggiungono altre due, non di minore importanza. In primis, il fenomeno dell'abusivismo commerciale che negli ultimi tempi ha assunto anche risvolti sociali, e il fatto che le aree individuate dal provvedimento in questione risultino spesso interessate dall'abbandono di rifiuti. Il Comune intende quindi istituire mercati rionali giornalieri di piccole dimensioni e chioschi per la vendita di fiori nell'area compresa fra Via Trattati di Roma, Via Giuseppe Moscati e Via Tommaso Fiore. Non solo, anche nell'area sita in Piazza Minuto Pesce, con accesso diretto a Piazza delle Erbe, verrà recuperata una porzione di spazio che, dopo modesti interventi di muratura, potrà essere assegnata temporaneamente ai titolari di licenza commerciale per la vendita di frutta e verdura, con il duplice beneficio di potenziare l'offerta commerciale della zona e di migliorare l'aspetto igienico della stessa. La vendita sarà consentita, secondo quanto stabilito dal Piano Comunale per la Disciplina del Commercio sulle aree pubbliche del Comune di Molfetta attualmente vigente: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e poi dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Qualora alla fine della fase di sperimentazione dovessero essere registrati risultati positivi, si procederà secondo legge ad adeguare il Piano del Commercio su Aree Pubbliche per la definizione e l'istituzione dei mercati di quartiere permanenti.
Per avere qualche dettaglio in più in merito a questa interessante novità, la nostra redazione ha contattato l'Assessore al Commercio e al Marketing Territoriale Antonio Ancona, che ha così commentato questo provvedimento: «Tutto nasce una precedente delibera già proposta in Via Fellini e supportata dall'Associazione delle Vie Nuove. Ora abbiamo scelto queste nuove aree per un piano d'azione che potrà avere tanti risvolti positivi per la città, a vari livelli. Per prima cosa sarà possibile riqualificare l'offerta commerciale di aree da valorizzare a livello sociale ed economico e a questo si aggiunge anche la necessità di tutelare i consumatori anziani nonché l'utenza cittadina con limitate capacità di spostamento, offrendo una ulteriore possibilità di approvvigionamento con un servizio di prossimità e di assortimento dei prodotti. Anche la questione legata all'abusivismo ha grande rilievo e sarebbe importante per noi regolarizzare la viabilità nelle aree interessate dai problemi di viabilità per la presenza di alcuni venditori ambulanti che, seppur muniti di licenze, rischiano di ostacolare il traffico in alcuni punti. Alla fine del periodo concesso per la sperimentazione tireremo le somme per capire la bontà dei risultati ottenuti e proseguire con una nuova programmazione».