M5S Molfetta: «Un'altra estate senza spiagge pubbliche accessibili»
La nota: «La privatizzazione ha ridotto gli spazi pubblici, che rimangono invivibili»
"La recente vicenda del parcheggio del Gavetone ha catturato l'attenzione della cittadinanza sulla questione spiagge pubbliche. È inaccettabile che una città di mare come Molfetta si disinteressi completamente della fruibilità pubblica della sua costa. Le poche spiagge libere ancora accessibili versano in condizioni di degrado e sono prive di qualsiasi servizio pubblico. Di fatto, si penalizza chi non può o non vuole permettersi l'accesso a un lido a pagamento, trasformando il diritto al mare in un lusso.
Inoltre, andrebbe ricordato agli stabilimenti balneari che nei primi metri di battigia deve essere garantito il libero transito, come previsto dall'Ordinanza Balneare 2025. Questa, infatti, vieta l'occupazione dei primi metri di battigia con oggetti di qualsiasi natura.
La fotografia della nostra costa oggi parla chiaro: una privatizzazione che ha ridotto gli spazi pubblici, che rimangono invivibili, e cancellato ogni parvenza di equità nell'accesso al mare. È il momento di voltare pagina. Serve una nuova stagione politica che rimetta al centro l'interesse pubblico e il diritto di tutti a un mare libero, pulito e accessibile, bilanciandolo con l'iniziativa privata. Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle sarà in prima linea per restituire ai molfettesi il litorale, con regole, servizi e giustizia".