Lopalco: «Troppa gente in giro e il virus continua a dilagare in Puglia»
L'assessore regionale alla Sanità commenta il bollettino di oggi
giovedì 1 aprile 2021
15.57
Più di due settimane di zona rossa non hanno per niente limitato la circolazione del virus che, anzi, negli ultimi giorni (tranne rare eccezioni) ha toccato numeri mai visti nei mesi precedenti. Oggi un nuovo record di casi registrati in 24 ore, con le strutture ospedaliere sempre più affaticate per via della richiesta di posti letto. A tal proposito, sono arrivate alcune dichiarazioni dell'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco.
«La circolazione del virus in Puglia - sottolinea Lopalco - rimane alta e i contagi comunicati toccano quota 2.369, un dato mai registrato dall'inizio dell'emergenza. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima. Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c'è ancora troppa gente, in ogni luogo. Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti».
«Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia. Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione. Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona. Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia. Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità» conclude.
«La circolazione del virus in Puglia - sottolinea Lopalco - rimane alta e i contagi comunicati toccano quota 2.369, un dato mai registrato dall'inizio dell'emergenza. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima. Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c'è ancora troppa gente, in ogni luogo. Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti».
«Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia. Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione. Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona. Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia. Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità» conclude.