Le forze di centrosinistra sul Sindaco: «Città in ostaggio, serve una svolta»

La nota congiunta: «Amministrazione incapace di governare»

domenica 29 giugno 2025 11.10
Alleanza Verdi Sinistra, L'Alternativa, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e Rinascere hanno scritto una nota congiunta per commentare quanto emerso nelle ultime ore in merito all'inchiesta sul Comune di Molfetta:

"Il Tribunale del Riesame ha sostituito le misure cautelari con l'interdizione dai pubblici uffici per un anno. Sul piano giudiziario quindi sono confermati gli addebiti per Tommaso Minervini.
Questa decisione conferma la gravità delle accuse e la necessità che il sindaco si dimetta liberando la nostra città dal caos e dall'immobilismo amministrativo.

Da anni Molfetta è ostaggio di un sindaco e di una amministrazione incapaci di governare mettendo il bene comune al centro dell'azione amministrativa.

Dal 24 aprile la nostra città è anche ostaggio delle vicende giudiziarie del Sindaco, che antepone il proprio presente e il proprio futuro a quello della nostra comunità. La macchina amministrativa è assolutamente bloccata visto il coinvolgimento di ben tre dirigenti comunali nell'inchiesta, e le recenti nomine ad interim dei nuovi dirigenti non hanno assolutamente sbloccato la situazione come abbiamo potuto constatare e come ci segnalano in molti.

Anche sul piano politico questa amministrazione ha perso quel po' di credibilità che le era rimasta.

Difronte a questo quadro desolante, ribadendo con forza la richiesta di dimissioni del Sindaco, abbiamo presentato una mozione di sfiducia che dovrà essere discussa entro il 12 luglio in un consiglio comunale straordinario monotematico.

In quella occasione ci auguriamo che i consiglieri comunali di maggioranza abbiano la decenza di votare la mozione di sfiducia e permettano a Molfetta di ripartire il prima possibile e non di consumarsi in una lenta e dolorosissima agonia.

La risposta al falso civismo di questa amministrazione, frutto della sommatoria di interessi particolari, è la costruzione di un'alternativa chiara radicata nella tradizione democratica e progressista italiana, libera e trasparente, senza compromessi al ribasso. Ed è questo che stiamo costruendo.

Molfetta ha bisogno di cambiare aria e ha bisogno di farlo ora!".