Lama Martina, il malcontento del Comitato di quartiere: «Un disastro annunciato»
Dal 2023 i residenti avevano manifestato preoccupazione per il rischio di isolamento del comparto
venerdì 5 dicembre 2025
11.24
Gli allagamenti che questa mattina hanno interessato l'area di Lama Martina riaccendono una polemica che, per i residenti del quartiere Madonna della Rosa, non si è mai davvero sopita. Da anni il Comitato di Quartiere denuncia criticità strutturali legate alla viabilità, alla sicurezza del ponte e alla gestione della lama, ritenuta troppo spesso oggetto di interventi incompatibili con la sua natura idraulica.
Secondo il Comitato, gli episodi di oggi non sarebbero affatto inattesi. Nel 2023, e successivamente nel comunicato del 20 maggio 2024, i residenti avevano manifestato preoccupazione per il rischio di isolamento del comparto e per l'impatto di alcune opere previste nell'ambito di un progetto PNRR.
In una nota diffusa nelle ultime ore, il Comitato afferma: "Già nel 2023 – e poi con il comunicato del 20 maggio 2024 – avevamo denunciato l'isolamento del quartiere, il ponte pericoloso, la viabilità inesistente e le criticità della lama. Nonostante il diniego dell'Autorità di Bacino, l'ex amministrazione, avallata dall'assessorato ai lavori pubblici, ha portato avanti un progetto PNRR che prevedeva strutture nell'alveo: teatro, giostrine, pedane. Alcune purtroppo realizzate, altre evitate solo per fortuna. Risultato? Una lama che oggi tracima, un quartiere isolato, una complanare dissestata e cittadini costretti a convivere con rischi evitabili.
Adesso basta. Faremo un sopralluogo immediato per verificare gli abusi e garantire che mai più scelte incompetenti mettano a rischio un'intera città. Una lama deve essere libera. L'incompetenza genera danni irreversibili."
Le dichiarazioni chiamano in causa direttamente la precedente amministrazione comunale e l'ex assessorato ai lavori pubblici, accusati di aver ignorato pareri contrari e segnalazioni di rischio. Al momento non sono arrivate repliche ufficiali da parte degli interessati. L'ondata di maltempo ha reso difficoltosi i collegamenti con la complanare, già oggetto di criticità secondo i residenti. Diversi cittadini, tramite social e messaggi al Comitato, hanno segnalato difficoltà nel raggiungere le principali arterie di scorrimento e timori per nuove esondazioni in caso di ulteriori precipitazioni.
Il Comitato ha annunciato un sopralluogo urgente per verificare la situazione dell'alveo, delle opere esistenti e dell'intera area interessata dagli allagamenti. L'obiettivo, spiegano, è raccogliere documentazione da presentare alle autorità competenti e "impedire che errori progettuali possano continuare a mettere a rischio residenti e infrastrutture". Resta ora da capire quali decisioni verranno prese a livello istituzionale per affrontare le criticità strutturali della lama e per rispondere alle contestazioni sollevate dai cittadini.
Secondo il Comitato, gli episodi di oggi non sarebbero affatto inattesi. Nel 2023, e successivamente nel comunicato del 20 maggio 2024, i residenti avevano manifestato preoccupazione per il rischio di isolamento del comparto e per l'impatto di alcune opere previste nell'ambito di un progetto PNRR.
In una nota diffusa nelle ultime ore, il Comitato afferma: "Già nel 2023 – e poi con il comunicato del 20 maggio 2024 – avevamo denunciato l'isolamento del quartiere, il ponte pericoloso, la viabilità inesistente e le criticità della lama. Nonostante il diniego dell'Autorità di Bacino, l'ex amministrazione, avallata dall'assessorato ai lavori pubblici, ha portato avanti un progetto PNRR che prevedeva strutture nell'alveo: teatro, giostrine, pedane. Alcune purtroppo realizzate, altre evitate solo per fortuna. Risultato? Una lama che oggi tracima, un quartiere isolato, una complanare dissestata e cittadini costretti a convivere con rischi evitabili.
Adesso basta. Faremo un sopralluogo immediato per verificare gli abusi e garantire che mai più scelte incompetenti mettano a rischio un'intera città. Una lama deve essere libera. L'incompetenza genera danni irreversibili."
Le dichiarazioni chiamano in causa direttamente la precedente amministrazione comunale e l'ex assessorato ai lavori pubblici, accusati di aver ignorato pareri contrari e segnalazioni di rischio. Al momento non sono arrivate repliche ufficiali da parte degli interessati. L'ondata di maltempo ha reso difficoltosi i collegamenti con la complanare, già oggetto di criticità secondo i residenti. Diversi cittadini, tramite social e messaggi al Comitato, hanno segnalato difficoltà nel raggiungere le principali arterie di scorrimento e timori per nuove esondazioni in caso di ulteriori precipitazioni.
Il Comitato ha annunciato un sopralluogo urgente per verificare la situazione dell'alveo, delle opere esistenti e dell'intera area interessata dagli allagamenti. L'obiettivo, spiegano, è raccogliere documentazione da presentare alle autorità competenti e "impedire che errori progettuali possano continuare a mettere a rischio residenti e infrastrutture". Resta ora da capire quali decisioni verranno prese a livello istituzionale per affrontare le criticità strutturali della lama e per rispondere alle contestazioni sollevate dai cittadini.