L'isola ecologica di Levante verso l'ampliamento

L'obiettivo sarà soddisfare un maggiore numero di utenti

martedì 16 giugno 2020
Nella giornata di ieri abbiamo dato notizia dell'approvazione del progetto di fattibilità economica e tecnica del nuovo centro di raccolta dei rifiuti da costruire nel comparto 17, quello a ridosso del cimitero e delle vecchie stalle. Ma non solo, perché oltre alla struttura che dovrebbe sorgere in Via Amedeo Modigliani, all'estrema periferia della zona di Ponente di Molfetta, il Comune è pronto anche ad ampliare l'isola ecologica di Levante.

Ad oggi, la percentuale di raccolta differenziata nella città di Molfetta risulta in continua crescita anche rispetto ai dati più che confortanti desumibili dal portale ambientale della regione Puglia. Considerato che un centro di raccolta consente il conferimento oltre che dei materiali di uso quotidiano e domestico anche di altri rifiuti che creano notevoli problemi se conferiti all'ordinario servizio di raccolta permette ai cittadini e ai soggetti operanti nei settori del commercio, artigianato, agricoltura, terziario di conferire le varie tipologie di rifiuti e in particolare quelle che determinano problemi volumetrici, quali carta, cartone, vetro e plastica, ingombranti.

L'isola ecologica di Levante, essendo collocata a sud del centro cittadino in zona semi-centrale, risulta essere in posizione strategica per un più agevole conferimento dei rifiuti e può inoltre essere ampliata data la disponibilità di aree libere in prossimità dell'impianto. Allo stato attuale il punto non dispone di alcun sistema di trattamento delle acque meteoriche, né di opportuna pavimentazione per il posizionamento delle attrezzature per il conferimento differenziato dei rifiuti e, dal punto di vista dotazionale, presenta carenze impiantistiche.

Si realizzerà dunque un intervento finalizzato all'ampliamento, all'adeguamento impiantistico e normativo del predetto punto ecologico, adottare accorgimenti necessari a garantire una migliore logistica di conferimento sia per i lavoratori che per i cittadini, oltre che per rendere più ampia l'utenza.