«Indumenti abbandonati per le strade di Molfetta», la denuncia della Gepa
I controlli dei volontari con compiti di tutela animale e ambientale sull'indecoroso fenomeno presente in città
venerdì 12 dicembre 2025
9.05
Il riciclo degli indumenti usati è un tema molto scottante a Molfetta con la Gepa, l'associazione Guardie Ecologiche e Protezione Animali che è entrata nel merito dell'abbandono dei capi usati, gettati all'esterno dei cassonetti per la raccolta. Un fenomeno segnalato dai volontari durante le consuete attività di monitoraggio.
Come è accaduto nei giorni scorsi in via Papa Montini oppure in via Canonico de Beatis dove i cassonetti degli abiti usati straboccavano di vestiti, sparsi a terra e ammassati l'uno all'altro, in condizioni indecorose. I punti critici segnalati dal personale diretto dal presidente Giuseppe Battista sono innumerevoli: nei pressi del PalaPoli, ma anche nelle vicinanze del sovrappasso ferroviario di via Balice e di via Samarelli, piazza Gramsci e l'area alle spalle dell'ospedale don Tonino Bello.
«Segnaliamo quotidianamente questo disagio molfettese - le parole dei volontari aderenti all'associazione riconosciuta dal Ministero della Salute -. Tra i nostri obiettivi c'è quello della conservazione e della valorizzazione dell'ambiente, degli animali e della natura mediante le varie opere di sensibilizzazione e di vigilanza sul rispetto delle leggi, contribuendo allo sviluppo e alle attività connesse alla conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico e al rispetto dell'ambiente».
L'intento della sezione cittadina della Gepa non è quello di essere un organo di polizia, ma di volontariato che collabora non solo con gli Enti pubblici, ma anche con i privati in tema di tutela ambientale: «Potenziassero le isole per gli abiti usati», terminano dall'associazione che continuerà i controlli in città e pure nell'agro.
Come è accaduto nei giorni scorsi in via Papa Montini oppure in via Canonico de Beatis dove i cassonetti degli abiti usati straboccavano di vestiti, sparsi a terra e ammassati l'uno all'altro, in condizioni indecorose. I punti critici segnalati dal personale diretto dal presidente Giuseppe Battista sono innumerevoli: nei pressi del PalaPoli, ma anche nelle vicinanze del sovrappasso ferroviario di via Balice e di via Samarelli, piazza Gramsci e l'area alle spalle dell'ospedale don Tonino Bello.
«Segnaliamo quotidianamente questo disagio molfettese - le parole dei volontari aderenti all'associazione riconosciuta dal Ministero della Salute -. Tra i nostri obiettivi c'è quello della conservazione e della valorizzazione dell'ambiente, degli animali e della natura mediante le varie opere di sensibilizzazione e di vigilanza sul rispetto delle leggi, contribuendo allo sviluppo e alle attività connesse alla conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico e al rispetto dell'ambiente».
L'intento della sezione cittadina della Gepa non è quello di essere un organo di polizia, ma di volontariato che collabora non solo con gli Enti pubblici, ma anche con i privati in tema di tutela ambientale: «Potenziassero le isole per gli abiti usati», terminano dall'associazione che continuerà i controlli in città e pure nell'agro.