In mattinata sopralluogo nel Pulo del Sindaco e dei tecnici del Comune di Molfetta

Tutte le fasi del progetto per la riapertura

mercoledì 23 gennaio 2019 12.09
A cura di Danilo de Robertis
Uno scrigno da rispolverare dopo anni di abbandono. Un patrimonio culturale vasto, che include una grande varietà di flora, reperti archeologici e panorami mozzafiato, in una natura quasi incontaminata che sembra rievocare un passato lontano. La dolina del Pulo di Molfetta potrebbe essere un interessante punto di interesse per cittadini e turisti eppure è stata trascurata per tanto, troppo tempo. Il 2019 potrebbe essere l'anno della svolta, con i lavori che porteranno alla riapertura di questo sito di grande fascino e storia.
Nella mattinata odierna si è tenuto infatti un sopralluogo in vista del progetto che tornerà a dar vita al Pulo, alla presenza del Sindaco Tommaso Minervini e di alcuni addetti ai lavori. Proprio il Sindaco ha così spiegato tempi e modalità di questo importante piano di valorizzazione: "Dopo anni di degrado, siamo finalmente pronti a ridare vita a questo luogo così importante per la città di Molfetta. Questa nuova presa in carico ha alla base finanziamenti ben precisi, con 200mila euro della città metropolitana e 800mila euro del Comune. Con questo sostegno economico inizieranno i lavori di messa in sicurezza che riporteranno il sito alla sua piena funzionalità. Per la parte arborea abbiamo incaricato un esperto del Dipartimento di Scienze Forestali dell'Università di Bari, poi si passerà a rimettere in sesto la parte strutturale. Mi auguro che nel giro di pochi mesi si riesca a ridar vita a questo sistema. Preferisco non dare tempistiche per la riapertura al pubblico perché in questi lavori ci possono anche essere degli imprevisti ma una cosa è certa: finalmente quest'anno ci sarà un cambio di marcia dopo tanta trascuratezza. Nel 2018 abbiamo lavorato in operoso silenzio per riaprire tanti fascicoli chiusi che in questo 2019 vogliamo rivedere aperti e fiorenti. Il Pulo è sicuramente uno di quelli".

Indicazioni interessanti sono arrivate anche dall'Ingegnere Enzo Balducci, il quale collaborerà con l'Ufficio Tecnico responsabile del procedimento relativo alla ristrutturazione del Pulo. Questo il suo commento sul piano da attuare: "Prima di quello odierno c'era già stato un altro sopralluogo con l'Assessore Sara Allegretta e con altri tecnici. In quell'occasione mi sono reso conto che non fosse possibile capire nell'immediato quali interventi di messa in sicurezza andassero eseguiti. Ho chiesto dunque all'amministrazione il supporto con alcuni esperti in grado di dirci quali specie possano essere rimosse o tagliate. Prima della definitiva messa in sicurezza sarà necessario prendere visione in maniera precisa dei luoghi. Spero di poter arrivare alla progettazione esecutiva entro l'anno. Per quanto riguarda la squadra che agirà in questi lavori, stiamo individuando persone con competenze specifiche in maniera tale da avere una consulenza adeguata. Serviranno operazioni efficaci perché qui ci sono parecchie specie da proteggere, come testimoniato già da uno studio catalogato e condotto negli anni passati".

Il progetto prevede sostanzialmente due fasi: nella prima andrà effettuata una nuova analisi delle varie specie vegetali presenti per prendere coscienza di quelle da tutelare. In tal modo si procederà con la pulizia generale degli ambienti con tagli e potature per contrastare la brulicante vegetazione che si è accumulata e infoltita in questi anni. Solo in un secondo momento potrà avere inizio il vero e proprio intervento di messa in sicurezza della struttura.
Esiste dunque un preciso piano d'intervento, cosa già confortante. Adesso non resta che attendere la sua attuazione per restituire finalmente a Molfetta la sua dolina carsica.