Il Comune di Molfetta si amplia: le immagini della posa della prima pietra
I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2021
lunedì 30 novembre 2020
11.56
E' stata posta la "prima pietra" dell'immobile che costituirà l'ampliamento della sede comunale di Lama Scotella.
Alla cerimonia, indetta per le ore 11.00 di oggi, hanno preso parte il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e il Vescovo Domenico Cornacchia.
L'immobile, la cui ultimazione è prevista per la fine del 2021, consentirà di accorpare gli uffici della socialità e dei tributi, oltre alla ragioneria, all'economato, al patrimonio e allo sport, oggi dislocati tra via Cifariello e via Carnicella.
Ed è proprio qui che, una volta libero, l'immobile dovrebbe diventare un ulteriore ampliamento dell'adiacente Casa della Musica, per uno dei poli più grandi della Puglia.
«Finalmente il cittadino non sarà sballottato ma troverà qui il massimo della disponibilità perchè amministratori e dipendenti non devono mai dimenticare di essere sempre al servizio del cittadino», ha dichiarato il sindaco prima della benedizione di Monsignor Cornacchia.
L'edificio sarà praticamente adiacente a quello già esistente su via Martiri di via Fani, a due piani, e a questo collegato.
Alla cerimonia, indetta per le ore 11.00 di oggi, hanno preso parte il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e il Vescovo Domenico Cornacchia.
L'immobile, la cui ultimazione è prevista per la fine del 2021, consentirà di accorpare gli uffici della socialità e dei tributi, oltre alla ragioneria, all'economato, al patrimonio e allo sport, oggi dislocati tra via Cifariello e via Carnicella.
Ed è proprio qui che, una volta libero, l'immobile dovrebbe diventare un ulteriore ampliamento dell'adiacente Casa della Musica, per uno dei poli più grandi della Puglia.
«Finalmente il cittadino non sarà sballottato ma troverà qui il massimo della disponibilità perchè amministratori e dipendenti non devono mai dimenticare di essere sempre al servizio del cittadino», ha dichiarato il sindaco prima della benedizione di Monsignor Cornacchia.
L'edificio sarà praticamente adiacente a quello già esistente su via Martiri di via Fani, a due piani, e a questo collegato.