Il Comune di Molfetta consegna mascherine agli anziani in difficoltà
Distribuzione condotta dai volontari della Misericordia
giovedì 14 maggio 2020
10.04
Sebbene la fase nevralgica dell'emergenza Coronavirus sia alle spalle, è opportuno continuare a prestare massima attenzione alla prevenzione sanitaria. Proprio per chi non può permettersi un rifornimento di dispositivi di protezione, si è attivato il Comune di Molfetta: sono iniziate oggi le operazioni di distribuzione di 600 mascherine per gli anziani molfettesi più in difficoltà.
A consegnarle sono i volontari della Misericordia cittadina sotto il coordinamento della Protezione civile locale. I 150 anziani, che riceveranno gratuitamente a casa un pacco da quattro mascherine, sono stati individuati dal settore Socialità dell'amministrazione comunale, per dare sostegno a una delle fasce più deboli della cittadinanza.
«In un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo – afferma il sindaco Tommaso Minervini – è doveroso sostenere le fasce più deboli della nostra comunità. Si tratta soltanto di un primo intervento, a cui seguiranno aiuti e sostegni strutturati da parte della Socialità. Ringrazio la Protezione civile e il mondo dell'associazionismo che sin dal primo momento sono stati in prima linea nell'affrontare l'emergenza Covid».
A consegnarle sono i volontari della Misericordia cittadina sotto il coordinamento della Protezione civile locale. I 150 anziani, che riceveranno gratuitamente a casa un pacco da quattro mascherine, sono stati individuati dal settore Socialità dell'amministrazione comunale, per dare sostegno a una delle fasce più deboli della cittadinanza.
«In un momento di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo – afferma il sindaco Tommaso Minervini – è doveroso sostenere le fasce più deboli della nostra comunità. Si tratta soltanto di un primo intervento, a cui seguiranno aiuti e sostegni strutturati da parte della Socialità. Ringrazio la Protezione civile e il mondo dell'associazionismo che sin dal primo momento sono stati in prima linea nell'affrontare l'emergenza Covid».