Il cantautore Mizio Vilardi premiato al Campidoglio con le sue canzoni in dialetto molfettese
Riconoscimento conferito dalla Pro Loco Nazionale nell’ambito del Premio “Salva la tua lingua”
venerdì 5 dicembre 2025
Il cantautore molfettese Mizio Vilardi sarà premiato il 5 dicembre 2025, alle ore 9:30, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio (Roma), durante la cerimonia del Premio Nazionale "Salva la tua lingua", promosso dalla Pro Loco Nazionale – UNPLI, in collaborazione con le istituzioni della Repubblica e Roma Capitale.
Vilardi si è classificato terzo nella sezione Musica grazie ai brani "Così fiorisce il mare", presentato nella versione dialettale "De fiauere u mère", e "Le notte porte sembe", due composizioni che rappresentano il nucleo più poetico della sua ricerca artistica. Le canzoni intrecciano mare, infanzia, memoria e identità, confermando l'attenzione dell'artista verso un dialetto molfettese "che non è solo lingua, ma corpo emotivo, radice, luogo in cui tornare".
La giuria ha sottolineato come lo stile di Vilardi sia "capace di trasformare il dialetto in un linguaggio contemporaneo, musicale e universale", portando nella canzone d'autore italiana una voce intima e collettiva, capace di far dialogare radici e modernità. La cerimonia sarà aperta dai saluti istituzionali di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, e Antonino La Spina, Presidente della Pro Loco Nazionale – UNPLI, che evidenzieranno il valore culturale dei dialetti come patrimonio vivo della comunità. L'evento sarà condotto da Adriana Volpe, con il saluto di Beppe Convertini, entrambi da tempo impegnati nel racconto delle tradizioni popolari e delle identità locali.
"Ricevere questo riconoscimento in Campidoglio – afferma Vilardi – è una gioia profonda: un gesto di fiducia verso una lingua che custodisce mare, memoria e casa."
Dopo la cerimonia, l'artista tornerà nella sua città proprio il giorno di San Nicola, con il concerto al buio (o quasi) "È di notte che è meraviglioso credere alla luce", in scena il 6 dicembre al Palazzo della Musica di Molfetta.
Vilardi si è classificato terzo nella sezione Musica grazie ai brani "Così fiorisce il mare", presentato nella versione dialettale "De fiauere u mère", e "Le notte porte sembe", due composizioni che rappresentano il nucleo più poetico della sua ricerca artistica. Le canzoni intrecciano mare, infanzia, memoria e identità, confermando l'attenzione dell'artista verso un dialetto molfettese "che non è solo lingua, ma corpo emotivo, radice, luogo in cui tornare".
La giuria ha sottolineato come lo stile di Vilardi sia "capace di trasformare il dialetto in un linguaggio contemporaneo, musicale e universale", portando nella canzone d'autore italiana una voce intima e collettiva, capace di far dialogare radici e modernità. La cerimonia sarà aperta dai saluti istituzionali di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, e Antonino La Spina, Presidente della Pro Loco Nazionale – UNPLI, che evidenzieranno il valore culturale dei dialetti come patrimonio vivo della comunità. L'evento sarà condotto da Adriana Volpe, con il saluto di Beppe Convertini, entrambi da tempo impegnati nel racconto delle tradizioni popolari e delle identità locali.
"Ricevere questo riconoscimento in Campidoglio – afferma Vilardi – è una gioia profonda: un gesto di fiducia verso una lingua che custodisce mare, memoria e casa."
Dopo la cerimonia, l'artista tornerà nella sua città proprio il giorno di San Nicola, con il concerto al buio (o quasi) "È di notte che è meraviglioso credere alla luce", in scena il 6 dicembre al Palazzo della Musica di Molfetta.