Green pass, quarantena e tampone: le linee guida per i viaggi all'estero

Le informazioni fornite dal sito della Farnesina e dall'European Commission

giovedì 8 luglio 2021
Serve il Green Pass? È necessario un periodo di quarantena? Entro quando bisogna fare il tampone? Due siti raccolgono tutte le informazioni aggiornate in tempo reale su cosa fare prima di partire all'estero o tornare in Italia.

Viaggiare sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/)
È il sito dell'Unità di Crisi della Farnesina, propone un questionario online per chiarire ogni dubbio prima della partenza.

Re-Open EU (https://reopen.europa.eu/it/)
A cura dell'European Commission, riassume in un unico spazio le misure in vigore in tutti i paesi membri dell'UE e permette di pianificare il proprio viaggio in sicurezza.

La disciplina generale per gli spostamenti da/per l'estero è contenuta nel DPCM 2 marzo 2021 e nell'Ordinanza 14 maggio 2021 del Ministro della Salute, in vigore dal 16 maggio al 30 luglio 2021, e nell'Ordinanza 18 giugno 2021, in vigore dal 21 giugno al 30 luglio 2021. Il DPCM continua a basarsi su cinque elenchi di Paesi per i quali sono previste differenti misure. Tali elenchi sono contenuti nell'Allegato 20 e possono essere modificati con apposita Ordinanza adottata dal Ministro della Salute, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per i dettagli, selezionare la voce di interesse, cliccando sulla lettera o il titolo nell'elenco che segue. Paesi soggetti a misure speciali: Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka.

Dal 21 giugno al 30 luglio 2021, è in vigore l'Ordinanza 18 giugno 2021 del Ministro della Salute, di cui si elencano di seguito, sommariamente, i contenuti principali:
  1. Uso delle Certificazioni Verdi Covid per spostamenti dai Paesi in Elenco C;
  2. Uso delle Certificazioni Verdi Covid per spostamenti da Canada, Giappone, Stati Uniti;
  3. Proroga delle misure restrittive previte per India, Bangladesh e Sri Lanka;
  4. Disciplina speciale per ingressi/rientri dal Regno Unito (per i dettagli, vedere Elenco C);
  5. misure specifiche per i minori (sono sempre esentati dal test molecolare o antigenico i minori di sei anni).
Fino al 30 luglio, se si fa rientro nel territorio italiano a seguito di permanenza di durata non superiore a 24 ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione in Italia, tale spostamento non è soggetto all'obbligo di test molecolare o antigenico al rientro in Italia. Se si viaggia con mezzo proprio e non si superano le 48 ore di permanenza all'estero, non è necessario compilare il digital Passenger locator form o un'autodichiarazione. Gli obblighi di dichiarazione citati, previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 e dall'articolo 3 dell'ordinanza del Ministro della salute 14 maggio 2021, come stabilito con Ordinanza 2 giugno 2021 e Ordinanza 18 giugno 2021, restano fermi, invece, in caso si viaggi con mezzo pubblico o per permanenze all'estero superiori alle 48 ore, seppur a distanza non superiore di 60km dal luogo di abitazione/residenza/domicilio.

Il Ministro della Salute, con Ordinanza adottata il 18 giugno, ha prorogato fino al 30 luglio 2021 le misure contenute nell'Ordinanza 6 maggio 2021 e nell'Ordinanza 29 aprile 2021, recanti specifiche misure restrittive per i viaggiatori che abbiano soggiornato/transitato in India, Bangladesh o Sri Lanka nei quattordici (14) giorni precedenti l'ingresso in Italia.

Con l'Ordinanza 6 maggio 2021, si può entrare/rientrare in Italia dai tre Paesi menzionati: Una volta in Italia, si è sottoposti ad un protocollo sanitario che prevede un periodo di dieci (10) giorni di isolamento in una struttura indicata dalle autorità sanitarie italiane (Covid Hotel), o a protocollo sanitario autorizzato dal Ministero della Salute. Per i dettagli, si rimanda ai paragrafi dedicati.