Giovedì Santo, ecco "i sepolcri" di Molfetta

Già tanti i fedeli e i curiosi tra la Chiesa di Santo Stefano e la Chiesa del Purgatorio

giovedì 18 aprile 2019 17.27
Si sono da poco aperte le porte della Chiesa del Purgatorio e sono già tanti i molfettesi, fedeli o semplici curiosi, entrati all'interno per "i sepolcri". A breve, invece, toccherà a quelle della Chiesa di Santo Stefano.

Un rito e una tradizione tutta di Molfetta che porta migliaia di persone tra il tardo pomeriggio e la sera del Giovedì Santo a fare lunghe file pur di vedere da vicino le statue che verranno portate in processione questa notte e Sabato Santo.

Gesù nell'orto degli ulivi, Gesù alla colonna, Ecce Homo, Gesù al Calvario e il Cristo Morto, tra incensi, fiori e le luci delle candele sono nella chiesetta di Santo Stefano. Toccante, come sempre, vedere i simulacri da vicino, carichi di tutto il pathos e l'espressività che li rende i più belli del Sud Italia e, consentitecelo, d'Italia.

Discorso analogo per le statue di San Pietro, La Veronica, Maria di Cleofe, Maria di Salomè, Maria Maddalena, San Giovanni e "la Pietà" dentro la Chiesa del Purgatorio.

Non è un caso se a Molfetta in queste ore si attendono anche tanti visitatori.