Fuori dall’outlet tentarono furto su auto. Due arresti
I carabinieri hanno fermato due fratelli. I fatti risalgono ad ottobre
sabato 17 gennaio 2015
7.58
Tentarono un furto su di un'autovettura parcheggiata all'esterno dell'outlet, a Molfetta, ma identificati sono finiti ai domiciliari. I Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, notificata a due fratelli di 43 e 30 anni del quartiere San Paolo di Bari, noti alle forze dell'ordine, accusati di tentato furto aggravato in concorso.
I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre, quando nel parcheggio esterno all'outlet di Molfetta giungeva una Ford Focus che si fermava innanzi ad una Mercedes lì parcheggiata. Dalla Ford scendevano due individui, di cui uno saliva sull'auto presa di mira, rovistando al suo interno e l'altro fungeva da "palo". Forse disturbati dall'arrivo di qualcuno, i due salivano repentinamente sulla loro auto, allontanandosi, senza tuttavia aver asportato nulla.
Le indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, basate principalmente sulla visione delle immagini impresse dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, hanno permesso agli operanti di ricostruire la dinamica dei fatti, di rilevare il numero di targa del veicolo in possesso dei due fratelli e quindi di identificarli.
I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre, quando nel parcheggio esterno all'outlet di Molfetta giungeva una Ford Focus che si fermava innanzi ad una Mercedes lì parcheggiata. Dalla Ford scendevano due individui, di cui uno saliva sull'auto presa di mira, rovistando al suo interno e l'altro fungeva da "palo". Forse disturbati dall'arrivo di qualcuno, i due salivano repentinamente sulla loro auto, allontanandosi, senza tuttavia aver asportato nulla.
Le indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, basate principalmente sulla visione delle immagini impresse dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, hanno permesso agli operanti di ricostruire la dinamica dei fatti, di rilevare il numero di targa del veicolo in possesso dei due fratelli e quindi di identificarli.