Fuochi in tutta la città, karaoke e balli anche per strada. La notte di San Silvestro a Molfetta
Spettacoli pirotecnici per circa un'ora. Non accadeva da alcuni anni
venerdì 1 gennaio 2021
10.05
È stata una notte di San Silvestro comunque all'aperto per Molfetta.
Tra chi è sceso in strada per azionare botti e fuochi pirotecnici, chi ai balconi per guardarli e chi addirittura per partecipare a karaoke e balli, in una sorta di veglione di quartiere.
È così che la città ha segnato l'ingresso nel 2021: circa quarantacinque minuti di spettacoli (illegali) di fuochi pirotecnici hanno illuminato il cielo.
Ovunque.
Se la zona rossa in questi casi è sempre quella tra Piazza Paradiso e Piazza Immacolata, mai come quest'anno forti esplosioni e fuochi ci sono stati nel Rione Madonna dei Martiri, nell'estrema periferia di Ponente a ridosso di via Ruvo e nella zona 167 e Rione Paradiso nei pressi dell'ex passaggio ferroviario.
Anche a Levante si è sparato e pure parecchio.
Da almeno un paio d'anni la "portata di fuoco" a San Silvestro non era come quella vista e ascoltata nella notte appena trascorsa.
Ma non sono mancati anche spettacoli improvvisati.
A Ponente, in particolare, con microfoni e casse la musica l'ha fatta da padrona nella zona più decentrata.
Dopo un Natale pressoché tranquillo e in cui si è ottemperato alle misure anti Covid, nella notte di San Silvestro non è accaduta la stessa cosa, nonostante pattugliamenti e controlli delle forze dell'ordine anche in borghese. Pure la zona rossa anti Covid non è stata rispettata come invece accaduto tra il 24 e il 25 dicembre scorso.
Tra chi è sceso in strada per azionare botti e fuochi pirotecnici, chi ai balconi per guardarli e chi addirittura per partecipare a karaoke e balli, in una sorta di veglione di quartiere.
È così che la città ha segnato l'ingresso nel 2021: circa quarantacinque minuti di spettacoli (illegali) di fuochi pirotecnici hanno illuminato il cielo.
Ovunque.
Se la zona rossa in questi casi è sempre quella tra Piazza Paradiso e Piazza Immacolata, mai come quest'anno forti esplosioni e fuochi ci sono stati nel Rione Madonna dei Martiri, nell'estrema periferia di Ponente a ridosso di via Ruvo e nella zona 167 e Rione Paradiso nei pressi dell'ex passaggio ferroviario.
Anche a Levante si è sparato e pure parecchio.
Da almeno un paio d'anni la "portata di fuoco" a San Silvestro non era come quella vista e ascoltata nella notte appena trascorsa.
Ma non sono mancati anche spettacoli improvvisati.
A Ponente, in particolare, con microfoni e casse la musica l'ha fatta da padrona nella zona più decentrata.
Dopo un Natale pressoché tranquillo e in cui si è ottemperato alle misure anti Covid, nella notte di San Silvestro non è accaduta la stessa cosa, nonostante pattugliamenti e controlli delle forze dell'ordine anche in borghese. Pure la zona rossa anti Covid non è stata rispettata come invece accaduto tra il 24 e il 25 dicembre scorso.