Frutta, pesce e verdura vendute senza licenze, sanzioni e sequestri
Giro di vite della Polizia Locale sul commercio abusivo in via capitano Azzarita, ad angolo con via tenente Silvestri
martedì 30 settembre 2025
13.19
Giro di vite da parte della Polizia Locale sul commercio abusivo sulle aree pubbliche di Molfetta. Nel corso di un'attività mirata che ha visto coinvolti gli agenti del corpo, sono stati sequestrati circa un quintale di prodotti ortofrutticoli e ittici. Due, al termine, gli ambulanti abusivi sanzionati ai sensi del codice del commercio.
Si trovavano in due distinte postazioni, entrambe ubicate in via capitano Azzarita, ad angolo con via tenente Silvestri, già attenzionate dagli agenti. In entrambi gli interventi il personale diretto dal dirigente comunale Cosimo Aloia ha accertato la presenza di cassette di frutta e verdura di vario genere e prodotti ittici, esposti direttamente sulla sede stradale e poi venduti, senza rispettare le più elementari norme igienico-sanitarie. Inevitabile, a quel punto, il sequestro amministrativo.
Durante l'attività sono state così sequestrate 3 cassette di peperoni (per un peso totale pari a 11,8 chilogrammi), 5 casse di cavolfiori (pari a 19,3 chilogrammi), 3 casse di melanzane (pari a 14,5 chilogrammi), 26 angurie, 3 casse di pomodorini (pari a 6 chilogrammi), 2 casse di pesche (pari a 7 chilogrammi), una vaschetta di basilico, oltre ad un ombrellone con relativa base e ad una serie di attrezzature utilizzate per il commercio e per la vendita, fra cassette in plastica e in legno.
I due venditori era privo di autorizzazione commerciale e per questo sono stati sanzionati ai sensi del codice del commercio (legge regionale 24/2015). La parte commestibile della merce sequestrata è stata devoluta alla mensa Caritas della parrocchia San Domenico, mentre quella restante è stata poi smaltita dall'Asm.
Si trovavano in due distinte postazioni, entrambe ubicate in via capitano Azzarita, ad angolo con via tenente Silvestri, già attenzionate dagli agenti. In entrambi gli interventi il personale diretto dal dirigente comunale Cosimo Aloia ha accertato la presenza di cassette di frutta e verdura di vario genere e prodotti ittici, esposti direttamente sulla sede stradale e poi venduti, senza rispettare le più elementari norme igienico-sanitarie. Inevitabile, a quel punto, il sequestro amministrativo.
Durante l'attività sono state così sequestrate 3 cassette di peperoni (per un peso totale pari a 11,8 chilogrammi), 5 casse di cavolfiori (pari a 19,3 chilogrammi), 3 casse di melanzane (pari a 14,5 chilogrammi), 26 angurie, 3 casse di pomodorini (pari a 6 chilogrammi), 2 casse di pesche (pari a 7 chilogrammi), una vaschetta di basilico, oltre ad un ombrellone con relativa base e ad una serie di attrezzature utilizzate per il commercio e per la vendita, fra cassette in plastica e in legno.
I due venditori era privo di autorizzazione commerciale e per questo sono stati sanzionati ai sensi del codice del commercio (legge regionale 24/2015). La parte commestibile della merce sequestrata è stata devoluta alla mensa Caritas della parrocchia San Domenico, mentre quella restante è stata poi smaltita dall'Asm.